Quali sono le domande più richieste in una seduta di numerologia utilizzando la Mappa dei Talenti?
Sono anni che lavoro con la Mappa dei Talenti e devo ammettere che ne ho sentite di belle. Ciò che ho notato è che i problemi sono sempre gli stessi ma ciascuno la vive a modo suo.
Prima di vedere quali sono le domande che solitamente ricevo durante una seduta di counseling utilizzando la numerologia, vediamo cosa è un problema e come nasce. Sono sicuro che tra i lettori c’è sicuramente qualcuno che ha avuto almeno un problema nella sua vita.
Un problema nasce quando qualcosa ci impedisce di ottenere un qualcosa che vorremmo (l’oggetto del desiderio) o qualcosa a cui teniamo molto. In altre parole è un ostacolo che si frappone tra noi e il nostro obiettivo. Su Wikipedia troviamo che L’etimologia della parola problema è da ricondursi al greco πρόβλημα (próblēma) ovvero sporgenza, promontorio, impedimento, ostacolo a loro volta provenienti dal verbo προβάλλω (probállō) ovvero mettere davanti, che deriva, a sua volta dall’unione di προ- (pro) cioè innanzi + βάλλω (bállo) dunque mettere, gettare.
È chiaro che nessuno vorrebbe avere problemi, ovvero degli ostacoli che ne impediscono la riuscita, il raggiungimento di un obiettivo, che può essere un oggetto, un qualcosa di materiale, oppure un qualcosa di spirituale, per esempio uno stato d’animo o una situazione.
Una domanda interessante potrebbe essere: esistono più problemi su cose materiali o su cose spirituali? te lo sei mai chiesto?
Abbiamo subito una risposta: sono di gran lunga i problemi di tipo spirituale a dominare la classifica. Purtroppo però questi avvengono sotto forma di problemi materiali.
Ti faccio una domanda: quando ti poni l’obiettivo di comprarti una casa, è perché realmente vuoi una casa? O c’è dell’altro? Rifletti su questo.
Allo stesso modo quando si vuole acquistare un’automobile è perché realmente il fine è quello di avere un’automobile?
Pensiamo a chi si pone l’obiettivo di laurearsi? Oppure a chi si pone l’obiettivo di conseguire la patente automobilistica. Vuole metterla in un quadretto come il diploma di laurea?
Non credo.
Credo che qualche riflessione l’abbiamo fatta, non vado oltre sulla questione ” problema” ma voglio andare subito a vedere la classifica dei 10 problemi più richiesti in una seduta di counseling con la Mappa dei Talenti lasciando ad un prossimo articolo approfondire l’argomento. Sarebbe bello approfondire queste domande perché la PNL insegna che dietro ad una domanda ce ne sono delle altre, ma ci limiteremo a dare una prima spiegazione superficiale senza addentrarci nei meandri profondi della psiche umana.
Ecco le 10 domande più richieste in una lettura con la Mappa dei talenti
#10: Voglio conoscermi meglio
#9: Come posso recuperare il rapporto con mio figlio/figlia?
#8: Voglio cambiare lavoro
#7: Perché ho la sfortuna che mi perseguita?
#6: Cosa posso fare… voglio riprendermi la mia indipendenza?
#5: Quali sono i miei talenti?
#4: Qual è la persona giusta per me?
#3: Voglio guadagnare di più
#2: Come posso trovare lavoro?
#1: Voglio capire se la persona che frequento è la persona giusta per me
Vediamo ora quali altre domande si celano dietro a queste, appena viste, finte domande. Non fatevi fregare dalla prima domanda posta. Per comprendere bene cosa intende la persona che ha posto questa domanda bisogna fare delle altre domande per capire cosa si nasconde dietro. Ora io farò solo un esempio di possibili domande, ma sappiate che ce ne sono tante altre oltre a quella che utilizzerò io.
Cosa c’è dietro la domanda alla 10# posizione, “Voglio conoscermi meglio“.
Si presume che dietro a questa finte domande si nasconda qualcos’altro, del tipo “non mi conosco…, non so se ho potenzialità per…”, oppure “cosa posso fare per migliorare la mia vita, le relazioni, il lavoro…”.
A questa domanda io rispondo con “cosa vuoi conoscere di te?” Oppure, “cosa non conosci di te?”
In #9 posizione abbiamo “Come posso recuperare il rapporto con mio figlio/figlia?”
Qui potrebbe essere “ho sbagliato…, non avrei dovuto comportarmi così… La domanda che potrei farle è “Cosa vuoi recuperare? Che rapporto c’era prima che ora non c’è”?
In #8 posizione abbiamo “Voglio cambiare lavoro“.
Questa domanda potrebbe nascondere il fatto che dove lavora sta male perché viene trattato male, oppure sente di non avere spazio per crescere. Oppure si annoia o quel lavoro non è fatto per lui per diversi motivi. La domanda da porgli potrebbe essere “Che cosa c’è che non va nel lavoro che fai ora? Che lavoro vorresti fare?”
In #7 posizione troviamo “Perché ho la sfortuna che mi perseguita?”
Questa domanda nasconde delle situazioni come dice la persona dove si sente sfortunata perché probabilmente non riesce a ottenere un qualcosa, a raggiungere degli obiettivi o a perdere qualcosa che già ha. Potrebbe trattarsi di oggetti o di persone. Perciò la domanda che le porrei potrebbe essere “cosa c’è che non va? In cosa ti ritieni sfortunata? Cosa è accaduto da farti sentire sfortunata?”
In #6 posizione troviamo “Cosa posso fare… voglio riprendermi la mia indipendenza?”
Questa è una bella domanda, perché nasconde tanta roba. Potrebbe trattarsi di un problema con il marito, dove si sente stanca di dover sottostare alle sue prepotenze, o sentirsi inferiore per certi vantaggi che lui ha. Magari lui lavora e lei no. Perciò la domanda che le farei è: Cosa intendi con indipendenza? Cosa non fai ora e che vorresti fare?”
Alla #5 posizione abbiamo “Quali sono i miei talenti?”
Possiamo subito intuire che la persona non si conosce. Non è una novità, anzi, è una normalità. Sappiamo se una cosa la sappiamo fare o no ma non il motivo. Dietro a questa domanda si nasconde appunto il fatto che non si conosce, non sa quali sono le sue potenzialità. Ma non basta, c’è sicuramente dell’altro. Io mi domando sempre cosa spinge una persona a fare (o a farsi) queste domande. Probabilmente sente di non aver successo. Ma in cosa? Nel lavoro? Nella vita? Perciò gli chiedo “Come sai di non sapere che talenti hai? Cosa intendi per talento? Cosa fa una persona che ha talento che tu non hai? Cosa dovrebbe saper fare una persona per dimostrare che ha dei talenti?”
Alla #4 posizione troviamo la domanda “Qual è la persona giusta per me?”
A questa domanda solitamente faccio riformulare la domanda. Perché non posso sapere qual è la persona “giusta per lui o per lei. In ogni caso potrei affrontarla in altra maniera. Questa domanda potrebbe nascondere una difficoltà a capire che tipo di persona cercare e la difficoltà a trovarne una “giusta” per lui/lei perché in quelle che ha conosciuto qualcosa non le andava bene, sui comportamenti, modi di dire, di fare o semplicemente esteticamente. Qui le domande da porgli potrebbero essere tante, ma per inquadrare il problema che sta alla base. Potrei chiedergli “Cosa intendi per giusta?” Cosa dovrebbe fare una persona per farti capire che è la persona giusta? Conosci qualcuno che ha trovato la persona giusta? Come sai che quella è la persona giusta per lui/lei?” ecc…
Ed eccoci arrivati sul podio delle 3 domande più richieste in una lettura con la Mappa dei talenti
In #3 posizione troviamo “Voglio guadagnare di più”
Questa è una classica domanda che riguarda il denaro. Altro argomento scottante. E anche questa è una domanda che solitamente faccio riformulare. Questa richiesta può nascondere l’aspetto più superficiale ovvero che ciò che guadagna non gli basta per soddisfare i bisogni di base, ovvero per vivere in sicurezza, oppure che vorrebbe guadagnare di più per fare qualcosa che desidera, magari un viaggio, o acquistare un auto più bella, o una vita migliore. Perciò le domande che potrei fargli è “quanto dovresti guadagnare per sentirti felice? Oppure, cosa potresti fare per guadagnare di più? Come migliorerebbe la tua vita guadagnando di più? Come ti farebbe sentire?”
In #2 posizione troviamo “Qual è il lavoro ideale per me?”
Questa domanda potrebbe nascondere una difficoltà a trovare lavoro, dunque affermazioni inconsce del tipo “nessuno mi assume” o “non ho grandi capacità”. Perciò cerco di riportare la persona a riformulare bene la domanda per far si che ottenga la risposta che cerca e guardare sulla sua mappa se ha le potenzialità per svolgere un determinato lavoro. Le mie domande potrebbero essere… “che lavoro ti piacerebbe fare? Quali lavori hai già fatto? Cosa sai fare? Cosa pensi di poter fare? Quali competenze hai? ecc… per poi continuare andando a guardare i numeri sulla Mappa per leggere se ci sono i presupposti, attinenze tra i potenziali e i desideri ecc…
E adesso, rullo di tamburi…
in poll position nella classifica della 10 domande più richieste in una lettura con la Mappa dei talenti, abbiamo
In 1# posizione la domanda “Voglio capire se la persona che frequento è la persona giusta per me“
(Ho pubblicato un articolo dove parlo di affinità di coppia, puoi leggerlo qui: Come capire se c’è affinità di coppia con la Mappa dei Talenti).
Questa domanda fa intendere che c’è qualche dubbio in questa relazione. A noi non interessa che tipo di relazione ci sia tra i due. È importante però aiutare a consapevolizzare la persona e a far luce su questa relazione. Perciò le domande che potrei farle sono: “C’è qualcosa che lui/lei fa che ti fa capire che potrebbe essere la persona giusta? E poi “C’è qualcosa che lui/lei fa che ti fa capire che potrebbe NON essere la persona giusta? E poi a seguire “Come dovrebbe essere la persona giusta? Cosa intendi per giusta? Cosa dovrebbe fare…”
Concludo dicendo che, come spero si sia compreso, le domande lasciano il tempo che trovano. Siamo noi che dobbiamo aiutare le persone a fare le domande giuste. Portandole a fare le domande giuste facciamo due cose:
La prima cosa è che l’aiutiamo a focalizzarsi sul vero problema.
La seconda è che l’aiutiamo ad accedere ai suoi potenziali.
Così facendo l’aiutiamo a lavorare sul conflitto/problema che gli impedisce di raggiungere lo stato desiderato. La Mappa dei Talenti è uno strumento eccezionale per inquadrare quale potrebbe essere il problema e suggerirci come intervenire.
Se vuoi sapere di più sulla Mappa dei Talenti, se vuoi imparare questa disciplina per lavoro o per puro interesse personale, è possibile partecipare ai nostri corsi sulla Numerologia Esoterica oppure acquistare i nostri libri. Se invece vuoi essere seguito/a o credi di aver bisogno di una consulenza per una questione importante, scrivici. In ogni caso sarà un piacere darti tutte le informazioni utili per aiutarti.
Piergiorgio Carlini