Il numero 30 è considerato dalla numerologia esoterica l’equivalente di un 3: questo perché in questa disciplina dopo il 22 vengono sommate le cifre che compongono il numero interessato.
La somma di 3+0 dà infatti come risultato 3. Quest’ultimo è ovviamente un numero straordinariamente importante poiché esso rappresenta una sorta di elemento nuovo nello sviluppo delle conoscenze esoteriche.
Infatti la numerologia esoterica guarda all’1 come la rappresentazione numerica del principio maschile, il 2 è invece il simbolo dell’energia femminile, il 3 invece è un elemento nuovo appunto che sembra pronto per entrare nella sfera materiale, nel mondo concreto.
Il 3 parla chiaramente di una energia in eccesso, di un’esplosione che lascia fuoriuscire qualcosa che era già presente nell’1, che è stato accolto e trasformato dal 2 e che adesso risplende in tutta la sua potenza creativa nel 3.
È fin troppo facile a questo proposito guardare al 3 come ad una sorta di figlio dell’unione tra 1 e 2, ed infatti la somma dei due numeri precedenti dà proprio 3 come risultato.
Il 3 però più che un nascituro è più vicino ad incarnare una sorta di energia adolescenziale, potente ma difficile da gestire, non più fanciullesca ma neppure adulta. Questo numero opera con la mente, con la creatività, con la comunicazione ed espone perfettamente queste potenzialità.
Ma nonostante le loro qualità legate alla comunicazione, le persone nate con il 3 nella data di nascita, hanno difficoltà ad esprimere quello che hanno nel profondo, la loro natura più vera.
Il numero 3, dal punto di vista simbolico, rappresenta perfettamente il concetto di “idea”: esso infatti è quasi pronto per entrare nella sfera materiale, ma per il momento è ancora soltanto una creazione mentale.
L’1, principio maschile, è dotato di tutti gli strumenti ma sembra sprovvisto di conoscenza, il 2, principio femminile, rappresenta proprio la conoscenza e la capacità di trasformazione, di concezione, ed il 3, da questo punto di vista, incarna perfettamente l’idea che viene concepita, la creazione mentale che è il risultato di tutto il processo.
Probabilmente è questo il motivo per cui le persone che hanno il 3 nella data di nascita vivono nella comunicazione, strumento per loro importantissimo, ma non riescono ad esprimere le loro profondità: esse infatti rimangono in qualche modo legate ad una sfera mentale che non è ancora mondo concreto.
Vi è da dire però che grazie ad un impegno importante potranno imparare a tirare fuori da sé tutto ciò che è profondo, ciò che gli sta a cuore.
Tra gli Arcani Maggiori la carta numero 3 è quella dell’Imperatrice, una figura femminile che sembra irradiare intorno a sé intelligenza, creatività, splendore. Questo Arcano ricalca perfettamente l’archetipo della Dea Madre con anche gli attributi di Venere che la rendono più seduttiva.
Questa carta, nella rappresentazione tradizionale dei Tarocchi di Marsiglia, assume una postura che ricorda quella di una partoriente, ovvero il simbolo stesso di chi genera e guarda al futuro.
Una carta dunque che parla di portare alla luce, di conoscenza che si manifesta, di trasformazione, di uscita nel mondo.
Nel caso in cui questa carta si presenti all’interno di una stesa di Tarocchi è necessario considerarla alla luce di alcune parole chiave e concetti di riferimento: seduzione, creatività, potere, abbondanza, forza, fecondità, determinazione.
Qualora però la stessa carta si presenti nella stesa in senso rovesciato, le parole chiave e i concetti di riferimento da tenere presenti saranno ben diversi: risoluzione negli affari, luce, verità, dubbio, amante, prostituta, ignoranza.
Le persone nate il 30 Gennaio sono governate dal punto di vista planetario da Giove, il gigante dello spazio che dalle antiche tradizioni è sempre stato considerato come il pianeta dell’espansione, della fiducia e dell’ottimismo.
Il contemporaneo influsso di Urano, pianeta che governa il segno dell’Aquario, tende a dare ai progetti di queste persone sempre una certa grandiosità e molto spesso ad essere anche accompagnati da un forte connotazione idealistica.
I nati in questo giorno
I nati il 30 di Gennaio hanno una personalità che può essere definita imponente, magari anche ingombrante. Essi infatti sembrano nati per dirigere, per intrattenere, per insegnare, per guidare gli altri e per esporre le proprie idee.
Le loro capacità comunicative sono tali che essi arrivano facilmente a dirigere qualunque gruppo di cui facciano parte: sia in famiglia che in azienda, sia tra gli amici che in organizzazioni.
Godono di un forte ascendente sulle altre persone, ma solitamente non approfittano di questo in maniera grossolana, trasformandosi in dittatori, ma amano anzi guidare con responsabilità e gestendo l’organizzazione fin nei minimi dettagli.
A queste persone piace iniziare i progetti da zero e quando sono chiamati ad intervenire su qualcosa di già esistente la loro tendenza è quella di smontare tutto e ripartire da capo.
Le persone nate in questo giorno hanno una visione della vita piuttosto interessante: guardano ad essa infatti come una continua preparazione, un allenamento, per arrivare pronti ai passi decisivi, alle svolte importanti.
Ciò consente loro di considerare i fallimenti e gli errori come tappe preparatorie, come risultati da cui trarre lezioni di vita.
La Salute
I nati il 30 Gennaio hanno la tendenza a trascurare i sintomi di ciò che non funziona. Questo atteggiamento li porta a non affrontare per tempo ciò che potrebbe essere risolto con facilità e ad andare incontro a problemi di salute più gravi.
Oltre a questo atteggiamento andrebbe cambiato anche il loro carico di lavoro: essi sono infatti individui molto attivi che dovrebbero imparare l’importanza del riposo.
La loro personalità già abbastanza vivace dovrebbe essere protetta da svolte aggressive evitando di inserire nella propria dieta troppa carne rossa, alcol, zuccheri e sostanze eccitanti.
L’attività fisica è fortemente raccomandata, soprattutto quella che riesce a rilassare il corpo e a sciogliere le tensioni emotive.
Il Santo del giorno
Il trentesimo giorno, del primo mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano a Santa Martina, vergine e martire del III secolo che venne prima messa al rogo e poi decapitata sotto l’impero di Alessandro Severo.
Un ultimo consiglio
I nati il 30 Gennaio dovrebbero imparare a lasciarsi conoscere meglio, a tirare fuori le proprie profondità rendendosi così più trasparenti agli occhi altrui.
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