Seguendo i dettami della numerologia esoterica, il 27 deve essere considerato alla stregua di un 9. Ciò avviene per la semplice ragione che andando a sommare le due cifre che costituiscono il primo numero si ottiene il secondo: 2+7 = 9.
Secondo tutti i migliori corsi di numerologia esoterica, il 9 è da considerarsi un numero conclusivo, che chiude definitivamente un percorso: dopo di esso infatti si torna all’1, accompagnato da uno zero.
La numerologia classica si sviluppa infatti su base 9, dopo questo numero inizia a fare la somma delle cifre della data di nascita finché non le riduce ad un numero compreso tra 1 e 9. La numerologia esoterica invece ha un respiro più ampio e prende in esame i numeri dall’1 al 22 e solo dal 23 in poi inizia a sommare le cifre della data di nascita.
Tornando al 9 come numero è da leggere come un chiaro riferimento a prove da superare, ostacoli finali che devono essere scavalcati, ad esami conclusivi. Le persone che hanno il 9 nella loro data di nascita tendono a tagliare i ponti con il passato che non vuole lasciarli liberi.
Infatti essi, una volta superata la prova, non vogliono più saperne e preferiscono dimenticarsi dell’esame. Quando la vita gli ripropone gli stessi problemi già risolti in passato essi si infastidiscono particolarmente perché consideravano la pratica archiviata.
Non a caso chi è in conflitto con il 9 si lamenta spesso del passato e rimugina sulle prove che non è riuscito a passare. Essi solitamente o hanno una grande fede in Dio o vivono lasciandosi andare alla propria emotività, senza ritegno.
Comunque sia il loro atteggiamento si incentra sull’affondare bene i piedi nel fango, non hanno paura di sporcarsi, ma vogliono assolutamente superare la prova una volta per tutte. Non cercano scorciatoie, vanno a fondo nel dolore, per poi riemergere.
Tra gli Arcani Maggiori la carta numero 9 è quella dell’Eremita, una figura molto caratteristica del mazzo dei Tarocchi: si tratta infatti di un vecchio saggio che avanza nel suo percorso con a sua disposizione soltanto una lanterna e un bastone.
Si tratta di un maestro che però per definizione non può avere molti allievi poiché la sua scelta è estrema: egli infatti è lontano dal mondo, dalle frivolezze e dalla società umana. La sua ricerca lo ha portato ad isolarsi, a non cercare successo nel mondo, ad offrire i risultati della sua ricerca senza chiedere nulla in cambio.
Saggezza e disciplina sono i suoi unici riferimenti, per questo non è un insegnante per molti. All’interno di una stesa l’Eremita deve essere preso in considerazione attraverso il filtro di alcuni concetti e parole chiave: armonia, distacco, ricerca della giustizia, esperienza, solitudine, saggezza, fedeltà a sé stessi e ai propri principi, ricerca della verità, capacità di illuminare.
Quando l’Arcano dell’Eremita si presenta nella stesa in senso rovesciato le parole chiave da tenere presenti sono ben diverse: paura, corruzione, dubbio, povertà, tradimento, occultamento, preoccupazione.
Le persone nate il 27 Novembre, dal punto di vista planetario, sono governate da Marte, il pianeta dell’aggressività e dell’azione.
Molto interessante il fatto che i nati in questo giorno sono anche guidati e influenzati da Giove, governatore del segno zodiacale del Sagittario, che ottimizza l’effetto del pianeta rosso.
Infatti i nati il 27 Novembre sviluppano solitamente una personalità ricca di entusiasmo ed energia che possono utilizzare per conseguire ottimi risultati in ogni ambito.
I nati in questo giorno
I nati il 27 di Novembre sono guidati dalle emozioni e dalle situazioni emozionanti: il loro carattere è quasi elettrico, impulsivo, rapido. Classici esempi di persone che prima svoltano e poi pensano se la direzione intrapresa è quella giusta.
La loro fortuna è che l’intuito che li guida raramente sbaglia, ma a volte possono finire in posizioni tutt’altro che raccomandabili. Essendo persone in continuo movimento, internamente ed esternamente, possono essere scambiate per nervose, ma in realtà sarebbe più corretto definirle “elettriche”.
Si rivelano fonti di energia per tutti i colleghi con cui lavorano e danno il meglio di sé proprio lavorando in squadra. A dire il vero il loro intuito gli concede anche la possibilità di rivelarsi ottimi nelle posizioni dirigenziali e, detestando loro l’autoritarismo e le imposizioni, possono diventare degli ottimi leader senza trasformarsi in dittatori.
L’importante per loro è avere le mani libere, non essere imprigionati, potersi muovere liberamente: rispettata questa fondamentale regola, essi si riveleranno utilissimi in ogni contesto.
Se invece li si irreggimenta in uno schema fisso, in uno stile di vita rigido, in un contesto in cui si sentono costretti, arriva rapidamente alla frustrazione e a terribili sfoghi di collera.
La rabbia costituisce un vero problema per i nati in questo giorno: sia che si esprima con atti violenti, sia che venga repressa dando il via a stati di depressione.
Infatti le persone nate il 27 Novembre alternano alti e bassi d’umore, davvero estremi: si passa dagli entusiasmi più sfrenati ad umori catastrofici. Imparare a gestire la rabbia e a mantenere un certo equilibrio nell’umore sono fattori decisivi per una vera evoluzione.
La Salute
I nati il 27 Novembre hanno un sistema muscolare e nervoso messo continuamente alla prova dalle mille situazioni emozionanti a cui spontaneamente si sottopongono.
Fatica e stress vengono sopportati molto bene, ma questa energia che li pervade dà loro l’illusione che le loro scorte siano infinite: così non è. L’energia che li muove va assolutamente gestita se si vuole godere di buona salute mentale e fisica.
Sarebbe opportuno affacciarsi a discipline di meditazione e che comunque aiutino a controllare la propria “elettricità”. Anche a tavola è necessario dedicarsi tempo e calma: scegliere un ambiente confortevole, mangiare al giusto ritmo, selezionare attentamente gli ingredienti.
L’esercizio fisico aiuta a disperdere un po’ di quella energia in eccesso, ma è meglio non esagerare con gli sport e con la competitività
Il Santo del giorno
Il ventisettesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano all’Apparizione della Beata Vergine della Medaglia Miracolosa.
Si tratta di un’Apparizione Mariana avvenuta a Parigi il 27 Novembre 1894 alle ore 17 che ha costituito la nascita della celebre Medaglia che la Madonna ordinò di coniare a Santa Caterina Labourè.
Un ultimo consiglio
I nati il 27 Novembre dovrebbero imparare a governare il temporale che riempie continuamente la loro testa. È necessario orientare le energie verso percorsi luminosi.
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