La numerologia esoterica considera il 25 alla stregua di un 7, in quanto 2+5 = 7. Questa disciplina infatti per tutti i numeri superiori a 22 esegue una somma delle cifre che li compongono.
Il 7 è considerato un numero estremamente importante da tutte le culture di cui c’è giunta notizia. Esso sembra connesso a doppio filo a tutta una serie di cicli, naturali e non, che hanno una certa rilevanza: i Chakra sono 7, così come i libri della Bibbia, i giorni della settimana, i doni dello Spirito Santo, i colori dell’arcobaleno… si potrebbe andare avanti a lungo nell’elenco.
Possiamo dire dunque che il numero 7, da tutte le tradizioni che hanno lasciato tracce nella storia, è stato considerato come un simbolo di struttura, di compimento, di evoluzione e di organizzazione sul piano concreto e materiale.
Seppure questo numero sia fortemente “fisico” è da far rilevare la sua importanza anche se considerato attraverso l’ottica spirituale: esso infatti è molto utilizzato in tutti i testi sacri.
L’esempio più lampante, per quanto riguarda la cultura occidentale, è senza dubbio quello legato al Libro della Genesi: Dio creò il mondo in 7 giorni. In realtà la Creazione avvenne in 6 giorni, ed il giorno numero 7 Dio si riposò.
È del tutto evidente che il riposo di Dio va interpretato in chiave simbolica: Egli infatti nel settimo giorno diede il tempo alla Creazione di trasformarsi e di rielaborarsi. Un giorno estremamente importante dunque, di attesa e di trasformazione.
La cultura occidentale ha colto l’esempio divino e ha sempre destinato al settimo giorno della settimana al riposo, ovvero alla preghiera, alla meditazione, alle celebrazioni, al silenzio. Nella tradizione la Domenica (da Domine, quindi giorno del Signore), è il giorno in cui l’uomo si raccoglie in sé stesso per rielaborare le azioni compiute nei sei giorni precedenti e avviare dunque il processo che li renderà produttivi.
Dal punto di vista della numerologia esoterica le persone che hanno il 7 nella propria data di nascita mostrano dei tratti caratteristici che ricalcano in maniera pedissequa l’archetipo del conquistatore.
Per queste persone infatti non esiste alcuna sfida impossibile, non sanno cosa sia lo scoramento, non perdono mai la fiducia in sé stessi e sono sempre pronti a radere al suolo qualunque cosa per poi rigenerarla da capo.
In effetti queste persone preferiscono di gran lunga distruggere per poi ricreare da capo, anziché intervenire in qualcosa di già esistente e rimediare agli errori.
Le persone che hanno il 7 nella data di nascita hanno un intuito particolarmente sviluppato, un istinto straordinariamente “intelligente” che li spingerà sempre verso la scelta giusta.
È molto raro che essi sbaglino quando seguono il loro istinto, invece quando entrano nella sfera mentale, nel ragionamento, nell’indugiare troppo, si perdono. Essi sono fatti per l’azione, non per tergiversare.
Nel mazzo dei Tarocchi, tra gli Arcani Maggiori, la carta numero 7 è quella de Il Carro. Nella rappresentazione classica di questo Arcano troviamo proprio un conquistatore alla guida del proprio carro.
Il suo aspetto è nobile, lo sguardo sicuro, l’atteggiamento maturo, la figura solenne ed imponente. Trainano il carro due cavalli che rappresentano le polarità opposte: maschile e femminile. Interessante notare che il cavallo femmina, quello con le ciglia lunghe, guarda in una direzione e si muove verso un’altra.
Ciò denota un conflitto, una difficoltà nel trovare la giusta direzione. Il conduttore dovrà dunque saper mediare e conciliare le due polarità verso un’unica direzione.
Quando la carta de Il Carro si presenta in una stesa di Tarocchi sarebbe opportuno prendere in esame una serie di parole e concetti di riferimento che permettono una lettura più profonda dell’Arcano: dominio, vittoria, impresa portata a termine, conquista, colonizzazione, viaggio, fecondità, amante, eternità.
Nel caso in cui questa stessa carta entrasse nella stesa, ma in senso rovesciato, l’elenco di parole e concetti da prendere a riferimento sarà molto diverso: grande tempesta in arrivo, sconfitta, rabbia, vendetta.
Le persone nate il 25 Aprile sono governate dal punto di vista planetario da Nettuno, pianeta che l’astrologia da sempre associa al mondo dei sogni, alle visioni, all’inconscio e a anche ai fenomeni medianici. L’influsso combinato di Nettuno e Venere fa sì che molti dei nati in questo giorno perdano il contatto con la realtà, soprattutto di quella inerente ai sentimenti degli altri.
I nati il 25 Aprile
I nati il 25 di Aprile sono particolarmente “fisici” e così anche la loro salute è molto incentrata sul risvolto fisico, sulle sintomatologie legate al corpo più che a quelle psicologiche. Non è raro che essi subiscano fratture di ossa o vadano incontro a problemi gastrici.
A tavola dovrebbero evitare i cibi grassi, gli zuccheri, l’alcol e il consumo di droghe, tabacco ed affini. La loro dieta dovrebbe essere sviluppata in maniera equilibrata, puntando alla leggerezza e alla qualità degli ingredienti scelti.
Le attività fisiche sono fortemente raccomandate poiché essi possono eccellere in ognuna di esse: grande rilevanza in tal senso è giusto darla alla danza e a tutte quelle attività che mirano particolarmente a sviluppare l’armonia dei movimenti, l’elasticità e la grazia.
La Salute
I nati il 25 di Aprile non passano di certo inosservati. La loro presenza è imponente. Si badi bene che la loro corporatura può essere anche esile, la loro statura non rilevante, ma il loro fisico in qualche maniera s’impone.
Ogni loro azione o gesto è pieno di carattere e la grande energia che li abita sembra sprigionarsi da ogni poro della loro pelle. La loro ricerca di affermazione non conosce tregua e tutta la loro persona è interessata ed attirata dalle azioni, non dalle parole: per questo essi parlano sempre in maniera franca, diretta, senza giri di parole.
Non temono di essere bruschi, purché possano arrivare al sodo. Da notare che questo atteggiamento risoluto si aggiunge e va a completare un profilo molto affascinante impreziosito da un’aria piuttosto sofisticata.
Il Santo del giorno
Il venticinquesimo giorno, del quarto mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano a San Marco, uno dei quattro Evangelisti che fu il primo seguace di San Pietro.
Consiglio del giorno
I nati il 25 Aprile dovrebbero imparare a rispettare le opinioni differenti dalle loro.
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