Tutti gli oggetti sono accompagnati nella loro stessa essenza da energie sottili proprie: ogni oggetto ha la sua energia, la sua vibrazione. A questa energia di base si vanno ad aggiungere poi le energie che l’oggetto assorbe da persone e luoghi con cui entra in contatto.
Come dovresti sapere queste energie che vengono assorbite possono essere armoniche con l’energia di base, e quindi ben si sposano le une alle altre, oppure essere conflittuali.
Qualora si presentasse una disarmonia tra le due energie si potrebbe assistere ad un’alterazione dell’energia di base finanche alla piena inversione della vibrazione originaria.
Il mazzo dei Tarocchi e le sue vibrazioni
Il mazzo dei Tarocchi ha la sua particolarissima vibrazione: ogni mazzo ha la sua che gli è stata inculcata da chi lo ha creato, disegnato e concepito.
I realizzatori dei mazzi dei Tarocchi infondono, più o meno consapevolmente, la loro conoscenza esoterica, il proprio modo di affrontare la vita, la loro filosofia, in ogni mazzo.
Lo stesso mazzo poi entrerà in sinergia con tutte le persone che vi entreranno in contatto. L’aura del cartomante incontrerà quella del mazzo e si creerà una comunicazione a livello sottile.
Il mazzo influenzerà il cartomante ed esso influirà sul mazzo: uno scambio importante che deve essere proficuo per entrambe le parti coinvolte. I Tarocchi apparterranno al Cartomante, ed il Cartomante apparterrà a quel mazzo di Tarocchi.
Ti sembrerà ovvio considerare che il mazzo di Tarocchi, appena acquistato, avrà assorbito nella sua aura non soltanto gli influssi dei creatori, ma anche quelli di molte altre persone che vi sono entrate a contatto: impacchettatori, trasportatori, corrieri…
Da qui nasce l’esigenza fondamentale di purificare il mazzo onde evitare che vi rimangano attaccate delle energie disarmoniche che potrebbero inficiarne il funzionamento.
Questo procedimento è assolutamente obbligatorio e, seppure si possa fare in diverse maniere, rimane un passaggio fondamentale da eseguire.
Rituale preliminare
Il rito che vi andremo qui di seguito a presentare andrà a ripulire il mazzo dalle influenze negative principali. Questo passaggio è una sorta di primo filtro, ovvero andrà ad eliminare soltanto le influenze più grossolane.
Non bisogna infatti fare confusione tra questo step e quello della Consacrazione, che vedremo in altri articoli. Il rituale preliminare non infonde nel mazzo alcuna energia divina che lo renderà capace di grandi risultati con la divinazione, ma senza dubbio dopo questo processo il mazzo dei Tarocchi è utilizzabile con serenità.
In una notte di Luna Piena dovrai accendere un incenso adatto ai processi di purificazione. Prendi il mazzo e passalo tra i suoi fumi. Concentrati allo scopo: immagina che i fumi siano come acqua che lava e purifica.
Dopo averlo ripulito per bene, lega al mazzo, sia sotto che sopra, delle foglie di salvia e di alloro e rimettilo nel suo sacchettino porta Tarocchi o nel contenitore che hai destinato a tal fine.
Se utilizzi un cofanetto non richiuderlo e lascia che un po’ d’aria passi. Prendi il contenitore con dentro i Tarocchi e passa anch’esso sui fumi dell’incenso concentrandoti sulla purificazione.
Quando avrai terminato questo processo potrai esporre il contenitore, aperto, su un davanzale o su un balcone in modo che risulti esposto direttamente ai raggi della Luna. Al mattino potrai riprenderlo.
Giunta nuovamente la sera, con la Luna già sorta, accenderai un incenso divinatorio, stenderai un tappetino da divinazione e prenderai il mazzo.
A questo punto dovrai passare ogni carta sui fumi pronunciando il nome dell’Arcano ad alta voce. Mentre la carta continua ad essere sfiorata dal fumo concentrati sulla figura e trova un aggettivo o una parola che la rappresenti.
Una volta fatta questa operazione potrai riporre il mazzo in un luogo sicuro in cui nessuno possa toccarlo. Nella settimana seguente riprendi in mano il mazzo di tanto in tanto, senza leggere i Tarocchi.
Tieni in mano le carte, guardale con attenzione, meditale, giocaci, sfoglia il mazzo, mischiale, riordinale, disponile sul tappetino…
Fai quello che ti viene più naturale con esse, ma non usarle per divinare. In questa maniera entrerai in contatto profondo con il mazzo ed esso prenderà confidenza con te.
Mentre giochi cerca di sentire i pensieri e le sensazioni, concentrati sulle vibrazioni che ti attraversano. Se puoi appuntati quello che senti in un diario perché saranno informazioni che ti verranno utili in futuro quando andrai a fare divinazione.
Questo rituale preliminare, come detto, è necessario farlo per ogni mazzo di Tarocchi e, sarebbe consigliabile, rifarlo almeno una volta all’anno per assicurarsi di tenerlo sempre “pulito”.
La protezione del mazzo
Il mazzo dei Tarocchi è molto sensibile e durante la quotidianità andrà ad assorbire molte energie, spesso negative: un litigio, un dolore, una malattia, la visita di persone piene di energie disarmoniche…
A tal fine è necessario proteggere le carte attraverso un panno o con delle borsette apposite che riportano disegni e colori studiati appositamente per allontanare le energie negative.
La borsetta o il panno, con le carte, dovrà poi essere conservato in un cofanetto, in modo da creare una barriera ulteriore. La borsetta si rivela comoda quando si vuole trasportare il mazzo.
Molto importante per i cartomanti anche il tappetino su cui si andranno a disporre le carte durante la lettura poiché deve proteggere le carte dal contatto con il tavolo e dalle influenze che in esso risiedono.
Alcuni cartomanti si sono dotati di un piccolo altare, al posto del tappetino, che utilizzano solo ed esclusivamente per fare divinazione con i Tarocchi.
Come abbiamo anticipato nonostante tutte queste precauzioni, il mazzo tenderà con il tempo ad assorbire comunque energie disarmoniche e sarà necessario ripetere il rituale di purificazione.
Al fine di proteggere il mazzo dalle influenze negative e di mantenerlo “pulito” più a lungo si utilizzano anche delle pietre e cristalli che sono in grado di emettere vibrazioni benefiche.
Ma anche le pietre e i cristalli devono essere purificati dopo l’acquisto e molti cartomanti preferiscono creare dei sacchettini personalizzati con delle erbe particolarmente in linea con l’aura del mazzo e del cartomante. Quando il profumo delle erbe svanirà, sarà il momento di creare un nuovo sacchetto per i Tarocchi.