Simbologia e significato dell’Uovo
L’uovo, oltre ad essere un eccellente alimento, ricco di proteine e utile alla nostra salute è diventato, in tutte le culture, in tutte le epoche, anche un simbolo particolarmente importante.
L’Uovo Cosmico o l’Uovo del Mondo sono concetti che ritroviamo un po’ in tutte le culture antiche e che anticipano concetti moderni come la teoria del Big Bang.
L’uovo è stato usato senza dubbio come simbolo della fertilità e della vita eterna: un uovo in mano ad una Madonna, nell’arte pittorica, ha avuto un significato profondo per secoli, fino a finire nelle nostre case per la Santa Pasqua.
Vediamo qui di seguito alcune interpretazioni ed usi del simbolo dell’uovo nei secoli, nei millenni, e nelle varie tradizioni legate a civiltà antiche e moderne.
L’uovo simbolo di fertilità
L’uovo in automatico si trascina appresso anche l’immagine della gallina e della nascita di un nuovo pulcino. Un uovo è un pulcino potenziale, un involucro che protegge una vita che sta maturando.
Con la sua forma enigmatica, senza inizio né fine, l’uovo è quindi da sempre associato alla fertilità, ma anche alla vita eterna e, particolarmente, alla resurrezione.
Negli antichi culti della Grande Madre si ritrova la forma dell’uovo anche nelle rappresentazioni della Dea stessa, poiché l’uovo corrisponde simbolicamente anche al Femminile, visto che sarà poi il Femminile a dare la vita.
Se la lancia è la rappresentazione del Maschile, nelle decorazioni di moltissimi templi di ogni tempo e dislocati in tutto il mondo, l’uovo richiama da sempre il Femminile.
L’Uovo Cosmico come origine del Mondo
La tradizione ermetica torna sempre ad enunciare il famigerato concetto espresso nella tavola smeraldina “Così è in alto come in basso”: l’uovo cosmico dunque è la rappresentazione simbolica dell’origine del mondo.
Il microcosmo, l’uovo, come l’Universo, o macrocosmo, è rappresentato dall’Uovo del Mondo. Sia nei miti dell’Antica Grecia che in quelli dei Veda indiani, si ritrovano divinità che creano il mondo attraverso un uovo.
Tra gli induisti d’Oriente invece troviamo Brahma che si racchiude nel Brahmanda, ovvero l’Uovo del Mondo e forma lo Hiranyagarbha, ovvero il “germe d’oro” anche chiamato “Embrione d’oro” che esploderà dando origine alla materia e a tutto quello che si conosce.
Si legge nel Rig Veda, il “Libro dei Versi“, scritto circa 6000 anni prima di Cristo: “In un’oscurità profonda, come abisso tenebroso senza luce, il Germe che dormiva ancora nel suo involucro d’oro esplose, come unico essere, per il calore ardente”.
Ma anche nella religione taoista cinese si parla del creatore del mondo e del fatto che all’inizio c’era solamente il Caos, poi questo si coagulò in un Uovo Cosmico. Pangu, che diventerà il creatore di tutto, spezzo l’uovo con un ascia e lo divise in due metà Yin e Yang, Terra e Cielo.
La cosmogonia nei Misteri Orfici racconta che all’inizio di tutto esistevano soltanto Chronos, il Tempo, Aither, il Soffio Vitale, e Chaos, il Caos.
Ad un certo punto Chronos creò un uovo all’interno dell’Aria e da esso uscì Phanes, ovvero la Luce. Phanes si accoppierà poi con la Notte e dalla loro unione nasceranno il Cielo e la Terra.
Si potrebbero davvero sprecare intere pagine a parlare dei miti legati all’origine del mondo in ogni cultura in cui vi è comunque la presenza di un uovo cosmico.
L’Uovo nei Tarocchi
Anche nei Tarocchi vi è la presenza dell’uovo e già dalla carta scelta per inserirlo si intuisce la sua importanza: stiamo infatti parlando dell’Arcano XXI, il Mondo.
Questo, come noto, è l’ultimo Arcano (escludendo il Matto), e raffigura tradizionalmente una donna nuda al centro di una corona a forma di uovo.
Fuori dalla corona si trovano i simboli del tetramorfo, ovvero un uomo, un’aquila, un toro ed un leone. La donna in realtà non è una donna, ma una figura androgina e tiene in mano due bacchette.
L’Uovo Filosofale nell’Alchimia
Abbiamo accennato in precedenza che nelle dottrine dei Veda, l’Embrione d’oro vive all’interno dell’Uovo del Mondo, Brahmanda, in cui Brahma si è racchiuso.
Qui anche l’osservazione empirica trova posto: nell’uovo il germe della vita è contenuto dentro al tuorlo (che è di un colore che può richiamare quello dell’oro).
Da questo intendimento ne nascono diverse conseguenze in varie antiche sapienze. Nell’Alchimia, ad esempio, esiste il concetto di “Uovo Filosofale” che simboleggia la storia della Materia Prima che raggiunge la Grande Opera attraverso la “via umida”.
L’Uovo viene posto nell’Athanor, il tipico forno alchemico che viene anche chiamato con altri nomi come Torre, Caverna e Prigione. In questa lettura l’Uovo Filosofico altro non è che l’Uovo del Mondo, mentre il forno rappresenta il cosmo.
Nel momento in cui l’Uovo si va a dischiudere le due metà del guscio saranno il Cielo e la Terra, mentre il pulcino è la mitica “Pietra Filosofale”. Da notare che la rottura del guscio avviene tramite la spada (ovvero il fuoco).
Nel testo alchemico anonimo chiamato “Turba philosophorum” è riportata una frase molto evocativa che spiega in qualche maniera il simbolismo dell’Uovo all’interno della sapienza alchemica:
“Sappiate che la nostra materia è un uovo; il guscio è la nave, e all’interno è bianca e rossa; lasciatelo covare dalla madre sette settimane o nove giorni, o tre giorni, o una, o due volte, oppure sublimatelo come vorrete, per 280 giorni. Nascerà un pulcino dalla testa rossa, le piume bianche e i piedi neri…”.
Abbiamo visto come dal punto di vista delle conoscenze alchemiche la Prigione è il simbolo del forno in cui l’Uovo viene trattato al fine di giungere alla Grande Opera. Questa sapienza si è tramandata, in forma segreta, fino a noi attraverso giochi e racconti.
Si noti infatti come ai nostri giorni è arrivato un antico gioco che ospita molti simbolismi esoterici: il Gioco dell’Oca. La casella numero 52 infatti è chiamata Prigione, Barca o Arca ed è una casella in cui il giocatore deve rimanere immobile finché un altro non lo liberi o il giocatore stesso non esegua alcune azioni.
Attraverso i racconti il più noto è senz’altro quello dell’Arca del Diluvio Universale, che può essere vista simbolicamente come un guscio d’uovo che contiene il suo germe della vita, ovvero le coppie di animali, che andranno a ripopolare il mondo.