Il numero 20 è considerato dalla numerologia esoterica come un numero davvero speciale, in grado di compiere imprese fuori dal comune come, ad esempio, superare il muro che separa la polarità maschile da quella femminile.
Si noti bene che non si parla di distruggere il muro che separa le due polarità, andandole a confondere, ma il 20 trova una sorta di sentiero che passa proprio tra femminile e maschile.
Una strada isolata che non era visibile dagli altri numeri e che non crea alcun conflitto. Nel numero 20 non esistono problemi, non sussistono lotte, giudizi o conflitti: in esso esistono soltanto soluzioni.
Questo numero fuori dal normale non crea alcun contrasto, ma soltanto armonia e concordia.
Il 20 deve essere considerato come il numero del perdono e dell’accettazione secondo la numerologia esoterica: esso infatti permette di superare anche i traumi più profondi con estrema facilità poiché esso “fa un’altra strada”, trova un sentiero differente che evita i conflitti e i contrasti.
Il numero 20 non percorre strade in salita, non ci sono montagne da scalare, muri da abbattere… questo numero è in grado di creare una strada nuova, assolutamente imprevedibile e facile.
Il tema del perdono è centrale per le persone che hanno il numero 20 nella propria data di nascita. Esse devono prendere coscienza del fatto che i rancori e i rimpianti non possono sussistere: l’universo va soltanto in avanti, non si torna mai indietro.
Nulla torna indietro. Per cui è del tutto inutile andare a ricercare colpe altrui o proprie, rivangando situazioni che non esistono più. Si può soltanto perdonare e lasciare andare le cose, le situazioni e le persone.
Il passato deve restare nel passato, non può influenzare il futuro. In particolare è importante perdonare sé stessi per tutte quelle volte che non si è stati all’altezza di sé stessi, delle proprie aspettative, delle situazioni…
Il senso di colpa è un’invenzione umana: nell’universo il concetto di colpa non esiste. A livello cosmico infatti ci si limita a prendere atto di quanto accade, senza alcun giudizio, senza ricercare alcuna colpa. Il 20 è connesso proprio con questo “stato mentale”, con questa consapevolezza.
Nella ristretta cerchia degli Arcani Maggiori del mazzo dei Tarocchi la carta numero 20 è quella de Il Giudizio.
Senza dubbio la raffigurazione classica di questo Arcano è una delle più suggestive, soprattutto perché rimanda ad una scena archetipica.
In essa infatti vediamo un cadavere emergere dalla propria tomba, proprio davanti a due persone inginocchiate davanti alla sua lapide.
In cielo un angelo suona una tromba. L’allusione è chiaramente al Giudizio Universale, giorno in cui gli angeli suoneranno le trombe e i morti si risolleveranno dalle tombe.
È interessante notare come la tromba sia lo strumento, secondo le conoscenze esoteriche, destinato a aprire consapevolezze sopite nell’essere umano.
Dall’Arcano numero 13 in avanti sembra che l’anima abbia vieppiù passato gradi di purificazione fino a questo punto: con l’Arcano numero 20 tutto quello che era da considerarsi energia sottile, simbolico, diventa improvvisamente concreto, tangibile, reale.
Nel caso in cui l’Arcano de Il Giudizio si presenti in una stesa di Tarocchi sarà opportuno, al fine di comprendere al meglio la carta e le sue implicazioni, tenere a mente alcune parole e concetti di riferimento: prendere una decisione, rinascita, trascendenza, cambio di posizione, decisione, desiderio irrefrenabile.
Qualora questa stessa carta si presenti nella stesa, ma in senso rovesciato, sarà opportuno prendere in considerazione tutt’altra serie di parole e concetti: debolezza, impossibilità di agire, bisogno di permessi, dipendenza, subordinazione ai genitori, vigliaccheria.
Le persone nate il 20 Marzo sono governate dal punto di vista planetario dalla Luna, il luminare che secondo le scienze astrologiche va considerato come un simbolo di tutto ciò che rimane nascosto e della parte ricettiva e sensibile dell’animo umano.
I nati in questo giorno vivono un momento di transizione tra il segno dei Pesci, governato da Nettuno, e il segno dell’Ariete, governato da Marte.
L’influsso di Nettuno, sommato a quello della Luna, rende queste persone fantasiose, delicate, sensibili… mentre l’influsso di Marte si nota soprattutto nella facilità con cui i nati in questo giorno riescono ad irritarsi.
I nati il 20 Marzo
I nati il 20 di Marzo sono scesi nell’esistenza nell’ultimo giorno dell’anno astrologico ed hanno dunque delle doti molto particolari, uniche.
Essi sono da considerarsi come gli individui più sviluppati dal punto di vista dell’evoluzione spirituale, ma, d’altro canto, hanno difficoltà a lasciarsi alle spalle il passato e a dare inizio a nuove attività.
Per questa ragione, nonostante il loro sviluppo e le loro particolarità straordinarie, spesso perdono molto tempo prima di riuscire a prendere una decisione importante.
Sono degli ottimisti nati, caratteri espansivi, sognano ad occhi aperti e se da una parte ciò dona loro un grande fascino, dall’altra finiscono spesso nei guai per queste loro inclinazioni.
Tuttavia se riescono a trovare il compagno che riesce a compensarli e se scoprono la loro vera vocazione, possono vivere una vita estremamente felice e non particolarmente condizionata da eventi negativi.
La Salute
I nati il 20 Marzo hanno un’emotività particolarmente sviluppata che spesso viene messa sotto stress: le loro energie nervose possono arrivare anche a veri e propri esaurimenti.
Per questo motivo è importante per queste persone condurre una vita piuttosto regolare dando molta importanza al riposo.
A tavola essi sono portati naturalmente per strane sperimentazione, ma è importante per loro mantenere un certo equilibrio, soprattutto nelle quantità, ed una predilezione per i cibi naturali, freschi e sani.
Ovviamente senza mai finire nelle esagerazioni e in programmi dietetici troppo ristretti. L’attività fisica è fortemente consigliata non solo per restare in forma, ma anche per gestire meglio tensioni e stress. Da questo punto di vista è importante che l’attività fisica non sia troppa e che venga eseguita con estrema regolarità.
Il Santo del giorno
Il ventesimo giorno, del terzo mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano a San Giovanni Nepomuceno, sacerdote e martire del quattordicesimo secolo che fu torturato e gettato nel fiume Moldava dagli sgherri di Re Vinceslao IV perché si rifiutava di riportare cosa la moglie del Re gli aveva confidato nel confessionale.
Consiglio del giorno
I nati il 20 Marzo dovrebbero prendere il controllo della propria emotività prima che essi si riveli distruttiva.
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