La numerologia esoterica assegna al numero 2 un ruolo straordinariamente importante: esso è infatti il numero del principio femminile.
Il numero che lo precede, l’1, è il numero del principio maschile, ed il 2 va a completare il disegno: nell’universo non esiste maschile senza femminile, più senza meno, bianco senza nero, dolce senza amaro, giusto senza sbagliato, caldo senza freddo, bene senza male… non esiste, in breve, una polarità che non sia accompagnata dal suo opposto.
Sembra proprio che tutta la manifestazione della vita su questo piano di coscienza ruoti attorno alla dualità di cui maschile e femminile rappresentano una delle forme essenziali.
Il numero 1 da solo non avrebbe alcun senso e nessun futuro: rimarrebbe soltanto una potenzialità incosciente, legata a doppio filo al Sole ed espressione di quell’energia caotica che lo guida.
Il 2 invece è legato alla Luna, ed è espressione di una forma di energia diversa, che non si irradia ma si contiene, che non emana ma è pronta a creare.
Questa energia è connessa con la conoscenza e con il rimanere “nascosta”, in qualche maniera. Le persone che hanno il 2 nella data di nascita solitamente amano molto i segreti e hanno nel loro bagaglio importanti conoscenze che però faticano a trasmettere agli altri.
Si potrebbe dire che la loro grande conoscenza li protegge, li mantiene puri, ma li rende anche freddi e distaccati, un poco assorti in una dimensione di mezzo se guardati con gli occhi degli altri.
La dualità presente in ogni dove nell’universo, si manifesta in maniera lacerante proprio nel 2: le persone che hanno questo numero vivono la scissione tra corpo e spirito, tra mente ed emotività, tra passato e presente…
Essi vivono questa conflittualità non sempre nella maniera giusta, tenendo dunque presente la complementarietà, e possono sviluppare moltissimi conflitti di varia natura.
Tra gli Arcani Maggiori nel mazzo dei Tarocchi la carta numero 2 è quella de La Papessa, una figura che fin da una prima occhiata rivela subito tutte le sue proprietà.
Essa infatti dà subito la sensazione di essere una figura spirituale, assorta in uno stato meditativo, quasi di trance. La postura di questa figura femminile è particolarmente ricca di significato: è ferma, immobile, rigida ed in mano tiene un libro aperto che è un chiaro riferimento al concetto di conoscenza.
La Papessa è un Arcano davvero straordinario che rappresenta simbolicamente l’ascolto, l’attesa, la rielaborazione, la trasformazione.
Il suo volto così bianco richiama alla purezza, ma anche alla freddezza: in qualche maniera la Papessa richiama ad una sfera spirituale che la rende lontana dalle questioni umane, dalle emotività e dal contesto quotidiano.
Essa è il simbolo di qualcosa di più alto ed è dunque distaccata da questo mondo.
Nel caso in cui la carta de La Papessa esca in una stesa di Tarocchi è necessario, al fine di interpretarla correttamente, tenere presenti alcuni concetti di riferimento e parole chiave: fede, chiarezza, saggezza, conoscenza, pace interiore, studio, gestazione, rigore, solitudine, silenzio, purezza, enigma, segreto.
Qualora questa stessa carta si presenti nella stesa ma in senso rovesciato cambieranno sensibilmente le parole chiave e i concetti di riferimento: rassegnazione, freddezza, presunzione, ostinazione, passione, conoscenza superficiale, madre severa, educazione rigida, solitudine non desiderata.
Le persone che sono nate il 2 Febbraio, dal punto di vista planetario, sono governate dalla Luna, l’astro che domina la notte e che da sempre è associato dalle varie tradizioni a tutto ciò che è misterioso, nascosto, accogliente, riflessivo, introspettivo.
La Luna può rappresentare da questo punto di vista anche un freno all’azione e alle iniziative individuale portando il soggetto interessato a sviluppare alcune frustrazioni.
È necessario considerare inoltre che i nati in questo giorno subiscono anche l’influsso di Urano, pianeta che governa il segno dell’Aquario, che offre loro l’opportunità di sviluppare potenzialità straordinarie dal punto di vista evolutivo.
I nati in questo giorno
I nati il secondo giorno di Febbraio si rivelano essere individui di gran classe, estremamente eleganti, raffinati e addirittura sofisticati.
Sono solitamente tipi originali, individui estremamente particolari anche se rimangono piuttosto ancorati alle loro origini culturali.
La caratteristica che colpisce maggiormente di queste persone è la scioltezza, ovvero l’atteggiamento quasi non curante con cui riescono ad ottenere quello che vogliono, a conseguire i risultati a cui aspiravano, a superare le prove che la vita gli mette davanti.
In realtà questa loro caratteristica è tutt’altro che naturale, ma una grande conquista che hanno fatto con il duro lavoro e la disciplina ferrea.
Essi infatti amano distinguere in maniera netta la sfera privata da quella pubblica: in privato lavorano sodo, in pubblico preferiscono dare l’immagine di una certa naturalezza e di assenza di sforzo.
Impostano tutta la loro vita seguendo regole loro che in qualche maniera forzano la mano anche a chi vive accanto a questi individui: il loro modo sicuro e dinamico di approcciare i problemi infatti, soprattutto nei rapporti interpersonali, vincola gli altri ad attenersi ai loro sistemi e ai loro ritmi.
La Salute
I nati il 2 Febbraio tendono a sviluppare disturbi di tipo cronico, ma spesso e volentieri sono più che altro dei malati immaginari poiché sono soggetti all’ipocondria. Vanno in ansia dunque per problemi che non esistono e spesso invece trascurano quei disturbi che davvero possono creare dei pericoli.
Per questo è importante che essi facciano dei periodici check-up medici, onde evitare di trascurare qualcosa di importante.
A tavola hanno la tendenza a mangiare piatti che non sono esattamente un toccasana per la salute e dovrebbero dunque optare per una dieta controllata che si incentri sulla qualità e la freschezza degli ingredienti.
L’esercizio fisico è fortemente raccomandato, soprattutto se eseguito in maniera costante e ad intensità moderate.
Il Santo del giorno
Il secondo giorno, del secondo mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano alla Presentazione del Signore Gesù Bambino al Tempio.
Una celebrazione molto importante per la cristianità che ricorda il momento in cui Giuseppe e Maria portarono per la prima volta Gesù al Tempio, in quanto figlio primogenito, secondo la prescrizione ebraica.
Un ultimo consiglio
I nati il 2 Febbraio dovrebbero prendere maggiore confidenza con sé stessi e consapevolezza dell’impressione che essi suscitano negli altri.
Clicca qui per vedere tutti i giorni di nascita