La connessione tra Cielo e Terra è rappresentata perfettamente, secondo la numerologia esoterica, dal 18: un simbolo dell’equilibrio tra i piani di esistenza, quello più alto e quello più basso.
Il 18 è connesso dunque con quella parte eterna che abita l’essere umano, con un’energia molto potente che sgorga direttamente dalla parte femminile, riflessiva e ricettiva dell’animo umano.
Questa forza è molto diversa da come si intende normalmente il concetto stesso di energia o di forza: essa infatti è in grado di svolgere azioni molto particolari. Una delle sue funzioni peculiari è senz’altro la capacità di mettere in ordine le energie inconsce e “strutturarle”, o meglio tradurle in emozioni.
Non a caso al 18 sono collegate l’intuito, le pulsioni e la sensibilità e ciò fa sì che questo numero possa essere considerato il numero delle arti: esso è infatti legato indissolubilmente all’ispirazione, al mondo dei sogni, alla fantasia, alla poesia intesa in senso lato.
Sovente le persone che hanno il 8 nella propria data di nascita si rivelano dotate di poteri particolari, vere e proprie capacità medianiche o, per lo meno, di un intuito estremamente raffinato che li guida in maniera impeccabile: essi vedono e capiscono meglio e prima degli altri situazioni e dinamiche senza utilizzare canali razionali.
Da porre attenzione al fatto che il 18, essendo legato all’immateriale, al sogno, alla fantasia, può essere considerato anche una traduzione simbolica dell’illusione. Le illusioni possono essere molto pericolose per chi ha il numero 18, poiché la potenza illusoria sarà molto sviluppata, ed è importante considerare adeguatamente questa possibilità.
Gli individui che entrano in conflitto con il numero 18 hanno un problema di base con il loro lato sensibile: essi mostrano una paura di tutto ciò che è irrazionale, che non è logico, che proviene dalla parte femminile del loro animo.
Queste persone, purtroppo per loro, vinti dalle loro paure, non riconoscono il bisogno d’amore che li permea e, onde evitare delusioni ed esporre le proprie fragilità, amputano la parte di sé stessi più delicata e creativa. Chi ha il 18 tende a interiorizzare tutto, non è raro dunque che questi individui si espongano molto spesso a somatizzazioni varie.
Nel mazzo dei Tarocchi, tra gli Arcani Maggiori, la carta numero 18 è quella de La Luna. La luna, come simbolo, è sempre stata associata alla parte femminile e ricettiva dell’anima. La luna ha un ruolo molto importante e misterioso: essa brilla di luce riflessa, i suoi raggi sono quelli del sole che sono stati prima assorbiti, trasformati e infine riflessi.
Essa è la regina delle maree, così come dei nostri fluidi, ed è legata indissolubilmente all’elemento Acqua. La luna rappresenta le emozioni umane, tanto che le persone particolarmente emotive sono definite “lunatiche”.
Nella rappresentazione classica di questo Arcano la Luna guarda a sinistra, verso il passato. Sotto al luminare ci sono due lupi che si nutrono delle gocce che cadono dai raggi lunari, mentre in primo piano c’è uno specchio d’acqua da cui emerge un’aragosta che stringe tra le sue che due perle.
Il misterioso simbolo dell’aragosta allude alla parte più delicata e che vive nelle profondità dell’essere umano: una parte protetta da una dura scorza e che però custodisce i beni più preziosi, ovvero le perle.
Nel caso in cui la carta de La Luna si presenti in una stesa di Tarocchi sarebbe opportuno prendere in esame un elenco di parole chiave e concetti di riferimento che aiuta senz’altro ad approfondire la lettura dell’Arcano: femminilità, madre cosmica, ricettività, attrazione, intuizione.
Qualora questa stessa carta dovesse entrare nella stesa, ma in senso rovesciato, l’elenco di parole e concetti da prendere a riferimento sarebbe ben diverso: illusione, confusione, inganno, mancanza di scopo, paura.
Le persone nate il 18 Aprile sono governate dal punto di vista planetario da Marte, il pianeta che le antiche tradizioni astrologiche associano alla guerra, all’aggressività e all’energia in generale.
I nati in questo giorno ricevono un doppio influsso dal pianeta rosso, Marte è infatti anche il governatore del segno dell’Ariete, e sarebbe dunque opportuno tenere a bada l’aggressività che non è mai una buona consigliera.
I nati in questo giorno
I nati il 18 di Aprile difendono le loro idee, la loro fede, tutto ciò in cui credono profondamente, ma non lo fanno per loro interesse personale: essi infatti sono orientati alla protezione di chi è meno fortunato.
Molto spesso le posizioni prese da queste persone si rivelano in netto anticipo rispetto al progresso della società, ma essi riescono comunque a non diventare mai troppo radicali. In qualche modo queste persone rappresentano una sorta di connessione tra la tradizione ed il progresso: essi infatti vorrebbero spingere in avanti il progresso con gli strumenti che ci arrivano dalla tradizione.
I nati in questo giorno danno un’importanza enorme, eccessiva, alla percezione che gli altri hanno della loro persona: esigono rispetto e mostrano sempre atteggiamenti sobri e razionali. Concetti come rispettabilità e onorabilità sono fortemente sentiti da questi individui e, qualora questi dovessero venire compromessi, ne soffrirebbero molto.
La Salute
I nati il 18 di Aprile hanno il loro nemico dentro la loro stessa testa: le loro capacità immaginative, la forza d’animo, la volontà, l’intuito… sono tutte qualità straordinarie che si possono trasformare in un formidabile nemico qualora non si riesca a tenere le briglie della propria mente.
I nati in questo giorno devono porre molta attenzione alla loro salute mentale, mantenendo il loro pensiero sempre in ordine: a tal proposito è fortemente raccomandato avvicinarsi alle discipline meditative e alle pratiche di autoconsapevolezza.
Le routine sono una misura di sicurezza importante per queste persone: tutto ciò che è struttura li aiuta ad evitare pericolosi deragliamenti. L’esercizio fisico è fortemente raccomandato sia per mantenersi in forma sia per aiutarsi nel gestire lo stress.
Il Santo del giorno
Il diciottesimo giorno, del quarto mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano a San Galdino, vescovo milanese al tempo di Federico Barbarossa e della Lega Lombarda. Egli, nonostante il momento storico estremamente complesso, non mancò mai di servire i più bisognosi.
Consiglio del giorno
I nati il 18 Aprile dovrebbero imparare a rilassarsi e ad avere maggiore fiducia negli altri e in sé stessi.
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