Proprio come il numero 13 anche il 17 è considerato, erroneamente, un numero sfortunato dalla tradizione popolare.
È molto interessante notare che questa cattiva fama del 1 ha origini molto antiche: già nell’Antica Grecia, la scuola pitagorica, guardava con estremo sospetto questo numero che si frapponeva tra il 16 e il 18.
Questi ultimi erano infatti considerati delle assolute perfezioni che, dal punto di vista geometrico, sono le espressioni di quadrilateri di 4×4 e di 3×6. Il 17 sembrava un elemento spurio in mezzo a queste due perfezioni e ovviamente, secondo questa scuola, non poteva che portare cattivi presagi.
Anche la tradizione ebraica non ha risparmiato il 17: nel celebre racconto biblico del Diluvio Universale, l’inizio della catastrofe avviene proprio il giorno 17 ed il 17 successivo sarà l’ultimo giorno di Diluvio.
Da 17 a 17. In ultimo, anche la tradizione romana non ha potuto esimersi dal gettare fango su questo numero: infatti nel sistema numerico romano 17 si scrive XVII e non sfuggì agli antichi studiosi che quel numero era l’anagramma di VIXI, ovvero la parola che si poneva sulle lapidi che possiamo tradurre con “Vissi”.
Quando 3 delle più grandi culture mai esistite sul pianeta si mettono a “diffamare” un certo numero, è normale che questo anche molti secoli dopo sia guardato di traverso dalla tradizione popolare.
Secondo la numerologia esoterica invece il numero 17 è particolarmente propizio poiché esso è intriso del potere dell’8 (1+7 = 8), ed apre l’orizzonte a nuove consapevolezze interiori.
Questo numero arriva dopo il 16, che ha avuto la funzione di filtraggio, ed è dunque lucido, libero da tutte le ancore del passato, sicuro di sé, consapevole del proprio ruolo, fiducioso nei propri mezzi e, soprattutto, con una chiara identità.
Se una persona è in opposizione al numero 17 è quasi certo che esiste un elemento impuro, qualcosa che non è stato risolto e che disturba l’evoluzione.
Invece le persone che hanno il 17 nella propria data di nascita e vivono in piena funzione con esso, devono imparare a conoscere sé stessi, ad accettarsi per come sono e imparare a sviluppare tutte le loro potenzialità. Solo così potranno aprirsi agli altri con fiducia e in piena autenticità.
Nel mazzo dei Tarocchi, tra gli Arcani Maggiori, la carta numero 17 è quella de La Stella, che in alcuni mazzi viene chiamata Le Stelle.
Tradizionalmente questo Arcano viene rappresentato con una donna nuda che rovescia in un corso d’acqua dei liquidi da due differenti anfore. L’allusione è quella della purificazione dei fluidi: questo Arcano ci rimanda dunque alla purificazione dell’energia, processo indispensabile da eseguire prima di rimetterla in circolo, donandola agli altri.
Dal punto di vista concettuale è da notare come quando si raggiunge una certa perfezione dal punto di vista energetico, contemporaneamente è necessario metterla a disposizione degli altri.
Quando la carta de La Stella esce in una stesa di Tarocchi sarebbe opportuno prendere in considerazione una serie di parole e concetti che permette di approfondire la lettura dell’Arcano: volontà di mostrarsi al mondo, bellezza, gioventù, nuove visioni, concretizzazione dei sogni, superamento degli ostacoli, grandi possibilità.
Qualora questa stessa carta si presenti nella stesa, ma in senso invertito, la serie di parole e concetti da prendere a riferimento dovrebbe essere molto diversa: solitudine, perdita, spreco, menzogna, furto, arroganza, vanità, impotenza.
Le persone nate il 17 Giugno, dal punto di vista planetario sono governate da Saturno, il pianeta che le tradizioni astrologiche associano alla percezione dei limiti, alle restrizioni e alla tendenza al giudizio.
Il contemporaneo influsso di Mercurio, pianeta che governa il segno zodiacale dei Gemelli, apporta una maggiore potenza mentale che però finisce per alimentare un aspetto negativo tipicamente saturnino. Infatti l’influsso mercuriale aumenta la forza degli individui nati in questo giorno nell’esprimere giudizi e aspre critiche verso tutto e tutti.
I nati il 17 Giugno
I nati il 17 di Giugno sono figure serie. Non vi è nulla che essi non prendano in maniera seria, anche se agli altri possa non sembrare. Infatti questi individui possono sembrare calmi e tranquilli, ma in realtà stanno sempre seguendo un piano che li deve condurre ai loro obiettivi.
Il senso di responsabilità verso la famiglia e gli amici e la determinazione che li spinge a raggiungere i propri obiettivi, porta queste persone ad essere molto efficienti. Il guaio è che se da una parte mettono sotto torchio sé stessi, non esitano a farlo anche con gli altri.
Solitamente non sono dei buoni maestri perché sono naturalmente portati verso le critiche aspre e non riescono a stare fermi a guardare gli altri che provano a lavorare: si indispettiscono e prendono loro in mano la situazione.
Si dimostrano in grado di utilizzare la persuasione quando si tratta di ricordare agli altri le loro responsabilità e gli impegni presi: possono usare la forza o la dolcezza, non importa, il risultato è assicurato.
La Salute
I nati il 17 di Giugno hanno i piedi ben piantati in terra, ma questo li porta un poco a trasformarsi in materialisti e a cedere con troppa indulgenza ai piaceri della sfera sensoriale.
Per mantenersi in salute queste persone dovrebbero dunque tenersi alla larga da tutte le sostanze che offrono piaceri effimeri e che creano dipendenza: tabacco, droghe, alcol… devono porre attenzione a tutti gli eccessi anche in ambito sessuale.
A tavola dovrebbero optare per una dieta orientata alla giusta misura, preferendo cibi sani e freschi e limitando il consumo di carboidrati, grassi e zuccheri.
Sarebbe importante per i nati in questo giorno avvicinarsi quanto prima a discipline meditative che facciano loro scoprire il lato spirituale dell’essere umano, portandoli a conoscere sé stessi e ad ampliare un poco i loro orizzonti.
L’attività fisica si rivela molto utile per queste persone, sia per compensare alcune trasgressioni a tavola, sia per stabilizzare l’umore.
Il Santo del giorno
Il diciassettesimo giorno, del sesto mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano alla Commemorazione del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria. Questa celebrazione è stata istituita nel 1945 alla fine del conflitto mondiale, in ricordo della consacrazione della Chiesa al Sacro Cuore della Madonna, fatta da Pio XII tre anni prima, nel 1942 in pieno conflitto.
Consiglio del giorno
I nati il 17 di Giugno dovrebbero lasciare che gli altri facciano anche di testa propria.
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