Ogni tradizione numerologica che ha lasciato traccia nella storia non ha mancato di riservare una grande importanza al numero 12.
Esso è infatti considerato determinante in tutti i contesti esoterici e sapienziali: 12 erano infatti gli Dei dell’Olimpo, così come 12 erano gli Apostoli, 12 sono i segni dello Zodiaco, 12 i mesi dell’anno, 12 i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Nella raccolta di testi fondamentale per la cultura occidentale, la Bibbia, il 12 è un numero assolutamente centrale: 12 infatti sono le tribù di Israele, così come 12 sono i figli di Giacobbe e 12 sono le porte della Gerusalemme Celeste.
Si potrebbe andare avanti all’infinito ad elencare casi in cui è stato utilizzato questo numero, ma la cosa più importante è rilevare che tutte le culture e tradizioni hanno riconosciuto un valore simbolico elevatissimo a questo numero.
La numerologia esoterica evidenzia che le persone che hanno il 12 nella propria data di nascita sviluppa una personalità particolare, unica, che senza dubbio lo distingue dalla massa. Molto questi individui possono risultare dei solitari, anche se la loro non è esattamente una scelta.
Per loro fortuna non hanno alcun timore della solitudine e vivono questa condizione come naturale e necessaria. Lo star da soli non è una scelta perché essi vi si ritrovano soltanto perché non riescono ad uniformarsi agli altri: per quanto si impegnino non riescono a trattenersi dall’esprimere la propria opinione e dal guardare il mondo attraverso una prospettiva originale.
Seppure sappiano che esprimere la propria opinione potrebbe renderli poco graditi, non temono assolutamente di esporla anche se questo significa essere costretti ad interrompere relazioni o tagliare ponti con certi ambienti.
Essere impopolari non è un grosso problema per loro. Le persone con il 12 nella data di nascita sembrano essere perfettamente consci del fatto che è necessario mirare ad obiettivi più alti se si vuole evolvere per davvero.
Non temono dunque di intraprendere sentieri ripidi, accidentati, che li portano ad essere soli, se sono convinti che quella strada li porterà a svilupparsi maggiormente dal punto di vista interiore e spirituale.
Nel mazzo dei Tarocchi, tra gli Arcani Maggiori, la carta numero 12 è quella dell’Appeso. Tradizionalmente questo Arcano viene raffigurato con un giovane appeso a testa in giù, legato con una corda che gli imprigiona un piede, mentre l’altra gamba libera è ripiegata ad angolo retto sulla prima.
Le mani, si suppone, siano legate dietro la schiena. La carta dell’Appeso rappresenta simbolicamente un momento di attesa, di sospensione, di pausa: in questo attimo gli orizzonti si ampliano, l’immobilità porta alla riflessione, a sviluppare uno sguardo lucido e originale, a guardare tutto da una grande distanza, a contemplare da una prospettiva insolita.
Nel suo volto non è dipinta alcuna espressione di dolore o di resistenza: l’Appeso sembra godere del cambio di prospettiva, della nuova visione che da quella posizione ha nei confronti della vita.
Il cambiamento gli ha giovato probabilmente perché lo stato precedente portava soltanto alla frustrazione e all’infelicità.
Nel momento in cui la carta de L’Appeso esce in una stesa di Tarocchi sarebbe consigliabile prendere a riferimento un elenco di parole e concetti che permettono di approfondire i significati nascosti dell’Arcano: salto quantico, visione originale, cambio di punto di vista, necessità di stare fermi e prendere coscienza, bisogno di rendersi differenti, apertura a nuovi modi di vedere, capovolgimento della prospettiva.
Quando invece questa stessa carta si presenta nella stesa, ma in senso rovesciato, sarebbe opportuno prendere a riferimento un elenco di parole e concetti ben diverso: insoddisfazione, stagnazione, frustrazione, incapacità nelle scelte, impotenza, abbandono, rinuncia.
Le persone nate il 12 Giugno sono governate dal punto di vista planetario da Giove, il più grande pianeta del Sistema Solare che le tradizioni astrologiche, da sempre, associano all’ottimismo e all’espansione.
Se l’influsso di Giove offre ai nati in questo giorno il tipico entusiasmo e l’atteggiamento ottimista, Mercurio, pianeta che governa il segno zodiacale dei Gemelli, mette a loro disposizione grandi capacità mentali e onestà intellettuale.
I nati il 12 Giugno
I nati il 12 di Giugno fanno dell’ottimismo la loro caratteristica principale: per loro il bicchiere è sempre mezzo pieno ed è ben raro che cedano al disfattismo.
Quando gli altri vedono tutto nero, loro non mancano di sottolineare tutti i lati positivi.
Seppure il loro lato esteriore dimostri tutta la loro allegria, nel loro intimo vivono difficili battaglie: infatti essi, presi dall’ottimismo e dalla loro grande energia, si buttano a cuore aperto in ogni battaglia, anche in quelle che potrebbero risparmiarsi, senza mai dubitare di sé.
Questi individui piuttosto singolari si rivelano essere estremamente generosi, soprattutto quando considerano le loro azioni giuste, eticamente corrette e legittime.
Ottimismo e generosità si accompagnano bene anche con un certo realismo e lucidità nella scelta degli obiettivi, per cui essi sono pronti ad aiutare con tutte le loro forze soltanto le persone che gli sembrano meritevoli: nella loro idea solo le persone determinate ed eticamente a loro affini sono degne del loro aiuto.
La Salute
I nati il 12 di Giugno, essendo degli ottimisti, tendono a non percepire i propri limiti. Questo dal punto di vista della salute li espone a tutta una serie di pericoli, anche molto seri.
Essi infatti tendono ad ignorare i piccoli malesseri e tutte le sintomatologie leggere, fino a che il quadro non peggiora drasticamente.
Sentendosi molto energici pensano, sbagliando, che la loro salute sia indistruttibile. Sarebbe opportuno che si sottoponessero con regolarità a dei check-up medici onde evitare di trascurarsi in questo senso.
A tavola godono di buon appetito, dovrebbero dunque porre attenzione alle quantità e alla qualità degli alimenti.
Il Santo del giorno
Il dodicesimo giorno, del sesto mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano a Sant’Onofrio, l’eremita vissuto tra terzo e quarto secolo che sembra fosse figlio di re, ma nonostante tutto scelse di trascorrere la vita, per oltre sessant’anni, nel deserto a pregare e a fare digiuni da vero anacoreta.
Consiglio del giorno
I nati il 12 di Giugno dovrebbero imparare a conoscere sé stessi in profondità, anche i lati meno gradevoli.
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