La numerologia classica considera l’11, come gli altri numeri con cifra ripetuta, appartenenti ad una categoria a sé: quella dei Numeri Maestri.
Questi ultimi sarebbero dotati di una grande potenza capace di influenzare lo sviluppo della sfera spirituale e di determinare in maniera evidente la parte centrale della vita del soggetto legato a questi numeri.
La numerologia esoterica invece sottolinea come nell’11 si trovano tutte le risposte e le necessità che erano mancanti nel numero che lo precede, il 10.
Chi ha l’11 infatti si dimostra chiaramente in grado di prendere in mano la propria vita, di muoversi, di mettersi in azione, di accettare i cambiamenti, di affrontare nuove sfide senza timori. Infatti dentro al numero 11 sembra scorrere il fiume del coraggio e quello dell’energia: due flussi assolutamente necessari per intraprendere qualunque impresa.
Le azioni, di tutti i giorni o speciali, devono necessariamente essere accompagnate dal coraggio e dalla determinazione nel voler essere i protagonisti della propria vita.
Le persone che hanno l’11 nella loro data di nascita, devono porre però molta attenzione alla troppa fiducia in queste loro innate qualità: essi infatti possono andare soggetti ad una sorta di effetto risacca che li porta a rimandare troppo le azioni.
Ben consci del loro coraggio e dell’energia a loro disposizione, sentendosi sicuri della buona riuscita della loro impresa, possono iniziare a rimuginare troppo, a tergiversare, ad iper-analizzare la situazione, a fare troppi ragionamenti e a rallentare dunque la loro azione.
Essi però non sono stati progettati per fare analisi e la sfera mentale non è il loro habitat naturale, l’azione è il loro elemento. Se non entrano in azione questi individui possono finire per bloccarsi, per perdere il vantaggio che le loro naturali inclinazioni gli offrono.
Queste persone sono infatti dotate di un intuito straordinario che li orienta in maniera corretta ogni volta e ciò permette loro di capire prima e meglio degli altri come muoversi: un vantaggio che non andrebbe sprecato.
Così come non dovrebbe essere sprecata l’abbondanza di energie che hanno a loro disposizione. Dovrebbero imparare a gestirle correttamente, usandole in maniera costante, evitando le improvvise fiammate che consumano tutte le riserve inutilmente.
Il buon senso nella gestione delle energie sarà un elemento fondamentale da affiancare alla naturale predisposizione, per giungere a traguardi importanti. Questo tipo di energia che li riempie è stata descritta dai miti di ogni tempo con figure molto intense.
Nella cultura occidentale questa energia è perfettamente incarnata da Lilith, la prima moglie di Adamo. Questa figura femminile rifiutò di sottomettersi all’energia maschile e di conseguenza venne condannata agli inferi.
Il mito di Lilith rappresenta in maniera impiccabile questo tipo di energia selvaggia, difficile da controllare e da gestire che è legata inesorabilmente al numero 11.
Nella ristretta élite degli Arcani Maggiori, nel mazzo dei Tarocchi, la carta numero 11 è quella de La Forza. Da notare che nei mazzi di origine anglosassone, come quello detto Rider-Waite ad esempio, questa carta è invertita nell’ordine con quella de La Giustizia.
L’Arcano de La Forza è collegato all’archetipo del leone ed infatti nella rappresentazione classica troviamo un leone la cui bocca viene aperta dalle tenere mani di una bella fanciulla.
Risulta del tutto evidente che questo Arcano fa riferimento ad un tipo di forza che non ha nulla che vedere con quella fisica, ma bensì con una particolare energia spirituale. Il leone infatti rappresenta la parte bestiale dell’uomo, gli istinti e il suo lato animale.
La fanciulla invece rimanda invece a piani più alti dell’esistenza, a consapevolezze più elevate.
Quando la carta de La Forza entra in una stesa di Tarocchi è opportuno considerare un elenco di parole e concetti che permette di approfondire il significato dell’Arcano: valori, forza morale, superamento delle paure, cuore nobile, potenza creativa.
Nel caso in cui questa stessa carta si presentasse nella stesa, ma in senso rovesciato, l’elenco di parole e concetti da prendere a riferimento dovrebbe essere ben diverso: abuso di potere, debolezza, difficoltà di espressione, dispotismo, repressione.
Le persone nate l’11 Maggio dal punto di vista planetario sono governate dalla Luna, il satellite naturale della Terra che le tradizioni astrologiche hanno sempre associato all’intuito, alla ricettività, al mistero e al fascino. Il contemporaneo influsso di Venere, pianeta che governa il segno del Toro, potenzia ulteriormente il fascino straordinario di queste persone.
I nati l’11 Maggio
I nati l’11 Maggio sono senz’altro da considerare come individui molto particolari: non di rado si rivelano dei veri e propri eccentrici. Spesso nascondono i loro reali sentimenti perché sanno benissimo che potrebbero risultare troppo originali.
Essi infatti sono dotati di una fantasia particolarmente spiccata che spesso guida ogni loro azione e pensiero, portandoli quindi a posizioni davvero creative.
Il nodo fondamentale della vita di queste persone passa proprio attraverso la loro capacità di incanalare correttamente la loro fantasia: se sapranno utilizzarla in maniera realistica potranno conseguire grandi successi.
Se invece non sapranno cavalcare questa tigre fatta di sogni, sommergeranno gli altri di idee irrealizzabili, strampalate e verranno considerati come persone che perdono di vista la realtà con troppa facilità.
La Salute
I nati l’11 di Maggio, governati come sono dalla loro incredibile fantasia, tendono ad offrire falsi segnali a chi li cura, specie da bambini. Risulta infatti difficile distinguere quando un sintomo ha un effetto davvero impattante e quando invece è soltanto una loro proiezione.
Da adulti infatti queste persone finiscono spesso per trasformarsi in ipocondriaci, malati immaginari che si attribuiscono qualunque problema di salute. A tavola dovrebbero optare per una dieta sana e bilanciata che prenda in considerazione la qualità e l’origine degli ingredienti. Le attività sportive, soprattutto quelle all’aperto, sono fortemente raccomandate.
Il Santo del giorno
L’undicesimo giorno, del quinto mese dell’anno è dedicato nel calendario cristiano a Sant’Ignazio da Laconi, frate cappuccino sardo, vissuto nel diciottesimo secolo, che trascorse una vita piena di umiltà, mortificazioni, carità e fede. Divenne una figura straordinariamente amata nella zona del Sulcis dove svolgeva l’attività di questuante.
Consiglio del giorno
I nati l’11 Maggio dovrebbero instaurare un rapporto più profondo con gli altri, cercando di mettersi sul loro stesso piano.
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