XII - L’APPESO
NUMERO | XII |
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NOME | L’APPESO |
IL VERBO È | SONO DISTACCATO (non mi tocca quello che tocca agli altri) |
SEGNO ZODIACALE / PIANETA | URANO |
SIMBOLO | ANARCHIA |
LETTERA EBRAICA | LAMEDH |
POLARITÁ | F |
In francese Le Pendu, in inglese The Hanged Man, in spagnolo El Colgado, in italiano L’Appeso.
Il 12 è un numero importantissimo dal punto di vista iniziatico, perché tutti noi dovremmo fare questa esperienza, cioè, passare attraverso questo archetipo.
Nel 12 vediamo raffigurato un ragazzo che è appeso a testa in giù con le mani legate dietro la schiena ed è sorretto da una corda legata alla sua caviglia destra e da una trave poggiata su due rami. È un'immagine particolare, non è stata creata a caso. Quando si arriva al 12 si passa da un percorso iniziatico di tipo maschile, che inizia con il Bagatto (che ha tutti gli strumenti e deve imparare ad usarli, stimolato dalla sua ambizione) e si arriva all’11 (che ha la forza magica, che ha imparato a dominare sé stesso, a dominare anche tutto quello che ha intorno), dove capisce che bisogna individualizzarsi, bisogna essere responsabile di sé stessi, bisogna utilizzare la propria forza. Quindi nell’11 avviene la presa di coscienza dell'importanza della propria volontà sulla realtà, per agire in essa e per essere strumento di Dio. Dopo aver utilizzato tutta la propria forza maschile, dal 12 si passa all'iniziazione femminile. Qui si rinuncia all'esaltazione della propria energia personale e si passa alla fase dove si accoglie l’energia spirituale, si lascia che questa agisca in noi. Per questo c'è una figura di un uomo appeso, un ragazzo con le braccia legate; sono legate dietro la schiena in segno di non azione, è come se dicesse: “io rinuncio ad agire”. Rinuncia a possedere qualsiasi cosa, non vuole più avere niente. Decide di lasciare da parte sé stesso per darsi alla spiritualità. Quindi è un momento di grande spiritualizzazione. I piedi sono rivolti al cielo, abbiamo quindi uno spostamento, la testa a terra e i piedi al cielo. Come se cambiasse la sua appartenenza, come se non fosse più terrena ma affidata completamente alle forze celesti.
La persona con il 12 entra dentro sé, in un atteggiamento all’apparenza passivo. Infatti, siamo legati all'energia dell’1, il Bagatto, del 2, la Papessa e del 3, L’Imperatrice, perché 1 + 2 fa 3.
Ma perché è a testa in giù? Perché cambia il suo punto di vista, perché solo cambiando punto di vista può evolvere. Finché rimarrà all'interno di una visione non sarà in grado di avere coscienza di questa. Finché rimarrà dentro una situazione non riuscirà ad essere lucido. Se invece guarda da una posizione distaccata, sarà in grado di vedere dettagli che altrimenti gli sfuggirebbero. Per questo è importante avere punti di vista esterni.
È come guardare stando sulla strada o da sopra un grattacielo. Spostando il tuo punto di vista riesci ad allargare i tuoi orizzonti e vedere ciò che c’è oltre i grattacieli.
Stesso discorso lo possiamo fare per quelle situazioni problematiche che vivi in prima persona: quando ti distacchi dal problema, inizi a vedere tutto più chiaro.
È un po' come l’effetto che ha generato quando si è passati dal pensare che il sole girasse intorno alla terra allo scoprire che invece è la terra che gira intorno al sole. Finché credi di essere il centro dell’universo tutto sembra ruotare intorno a te e ti comporti come se tutto ti fosse dovuto.