Gli Arcani

IL BAGATTO

I - IL BAGATTO

NUMERO I
NOME IL BAGATTO
IL VERBO È IO ESISTO
SEGNO ZODIACALE / PIANETA ARIETE
SIMBOLO L
LETTERA EBRAICA ALEPH
POLARITÁ M
In francese Le Bateleur, in inglese The Magician, in spagnolo El Mago, in italiano il Bagatto, Il Mago. L’1 può essere visto come una continuazione dello zero o del 22, Il Matto. Nel 22 abbiamo l'energia, un’energia pura, un'energia che non è manifesta, è confusa, caotica, un qualcosa che è privo di materia. Nel Bagatto per la prima volta questa energia vuole manifestarsi. L'1 in numerologia è da sempre un principio attivo, è un’energia maschile, solare, un’energia Yang. Il suo aspetto, la sua forma, è fallica e rappresenta L’Io, l’ego. È l'inizio, prima dell’1 non c'è niente, ma un inizio che è già tutto in potenza. Sa che dovrà trovare sé stesso. È già un'identità che potrà riscoprirsi soltanto vivendo. Il Bagatto inizia il gioco della creazione, è un giocoliere. Già il Matto ha questo aspetto di gioco, e nel Bagatto si continua su questa linea, proprio per indicare che la vita è un gioco, tutto è un gioco e va preso con leggerezza. Quindi abbiamo un 1 che per la prima volta deve iniziare qualcosa. Un 1 che viene dal nulla, dove non c’era nulla da fare, non c’erano obiettivi, ruoli, direzioni; vi era solo il caos. Qui per la prima volta si diventa consapevoli del proprio Io, di tutte le proprie potenzialità. Mentre prima, nello zero, non si era obbligati ad agire, ora si deve agire poiché ci troviamo su un altro piano. Non siamo più nel Matto che è energia Divina indifferenziata, dove non c’è libero arbitrio; adesso siamo nell’1 e per la prima volta abbiamo il dovere di agire, abbiamo il libero arbitrio e con il libero arbitro nessuno può agire al nostro posto. Per l’1 è fondamentale l'azione. C’è ancora questa grande connessione con l'energia Divina, con l’infinito. Infatti in questa carta c'è il simbolo dell'infinito sulla testa del Bagatto, che sta anche a significare di un mentale particolarmente attivo, ricco di pensieri e di idee, proprio perché è collegato all'infinito. Quindi nel mentale può esserci qualsiasi cosa, proprio come nel tavolo del Bagatto, pieno di strumenti. Lui ha tutto, qualsiasi strumento. Dunque ha tutto ciò che gli serve, ma deve per la prima volta scegliere in che modo agire, come usare l'azione, come usare tutte le qualità che ha, tutti gli strumenti che possiede. Ma non sa come iniziare, perché nonostante abbia a disposizione il tutto, lui ancora non ha esperienza. Si sente bloccato. Ma da cosa? L’1 deve assolutamente focalizzare l'energia in qualcosa, deve muoversi, deve mettersi in marcia. È come quando ad un bambino gli si chiede che cosa vuoi fare da grande. Potrebbe fare qualsiasi cosa, perché ha a disposizione tutto. Per lui, invece, è difficile capire cosa fare. Per la prima volta si trova ad avere delle responsabilità. Non conosce neanche il significato di responsabilità. Non sa cosa sia. Dover scegliere cosa fare senza conoscere, senza aver fatto esperienza. Ecco, nell’1 c'è proprio questo, il non volere, in realtà, cominciare, perché ha ancora il ricordo della connessione con Dio. Ma dall'altra parte lui deve iniziare, ma si sente bloccato. Sarebbe più semplice per lui tornare indietro. Si stava così bene dov’era (nella pancia della mamma, nell’utero) che in questo stato di perenne inizio ha difficoltà a fare queste scelte decisive, la mente è stracolma di rappresentazioni.
Hai bisogno di aiuto?