Gli Arcani

LA PAPESSA

II - LA PAPESSA

NUMERO II
NOME LA PAPESSA
IL VERBO È IO SO! (oppure: io devo sapere)
SEGNO ZODIACALE / PIANETA LA LUNA
SIMBOLO L
LETTERA EBRAICA BETH
POLARITÁ F

In francese La Papesse, in inglese The High Priestess, The Female Pope, The Popess, in italiano è conosciuta come La Papessa e La Sacerdotessa.

Dopo Il Bagatto, dunque, si passa alla Papessa. Abbiamo visto l'1 che è il principio maschile, con il 2 abbiamo quello femminile. L'1 ha bisogno dell'altro, l’1 ha bisogno del 2 per potersi manifestare, per poter esistere. Il maschile ha bisogno del femminile, altrimenti non potrebbe esistere, sono interdipendenti e complementari, come il bene e il male, giusto e sbagliato, dolce e amaro. Senza il caldo non renderemo conto del freddo, senza l'ombra non avremo consapevolezza della luce; senza coscienza non ci sarebbe inconscio. È proprio la legge binaria che governa la realtà. Solo attraverso una realtà duale noi possiamo vedere la verità delle cose. Abbiamo coscienza della grandezza di un oggetto solo grazie ad un'altra grandezza. Abbiamo bisogno di un termine di paragone, di un confronto, altrimenti non avremmo coscienza di niente. Questo è il 2. All'origine di tutto quello che esiste (Il Matto), c'è un'unità (che possiamo paragonare al Bagatto) che ha all'interno di sé stessa innumerevoli possibilità: il caos del 22 e la sua prima manifestazione. Questa manifestazione può avvenire solo attraverso la divisione; quindi solo attraverso il 2, l’1 può realmente andare verso l'espressione di sé. Finché l’1 rimane nell’1, non conosce, non ha coscienza. Ha perciò bisogno di uno specchio per rendersi conto di sé. Senza uno specchio non avremmo mai coscienza di come siamo, senza un riflesso di noi stessi, seppur sulla superficie di un lago, noi non potremmo mai avere coscienza di com’è il nostro corpo. Finché si rimane nell’1, dunque, non si conosce.

L'1 è il sole, è energia maschile, è radiante. Il 2 invece, è legato alla luna, è energia femminile, è magnetica. All'interno di sé possiede tutta l'energia della creazione; non sta irradiando però, la sta contenendo. Infatti è seduta, passiva, quasi immobile. È l'immagine di una donna che sembra in uno stato meditativo, non sta agendo, anzi, è in ascolto, sta ascoltando molto probabilmente il suo intuito. Quando dobbiamo fare qualcosa il primo passo è avere l'intuizione. Il secondo passo è l'idea, il terzo è il creare, la volontà, la volontà di fare qualcosa.

Il 2 è ciò che non è ovvio, non è immediato, è qualcosa che si sta covando, è ancora nascosto, da scoprire. Infatti il 2 ha bisogno di conoscere. Questa donna, la Papessa, è una donna passiva, lei è nella conoscenza. È una donna che ama la conoscenza. Ha un libro in mano ma non è detto che lo stia leggendo, è nell’accumulo, perché è come se abbia bisogno di conoscere, anche se la conoscenza è già dentro di lei.

È una donna che cerca di conoscersi e di decifrare all'interno di sé i segnali, le emozioni, le sensazioni che avverte. Lei resta continuamente in ascolto di sé. Chi ha il 2 ama la conoscenza, i segreti. Sono persone che sanno tante cose. Sanno ma molto spesso hanno difficoltà a dirle, ad esprimerle, perché non sono ancora nel 3, l’Imperatrice, dove tutto ciò che ha dentro lo esterna. Perciò sono persone che devono donare questa loro conoscenza: insegnanti, amanti dello studio, scrittori e scrittrici, che cercano appunto di scovare il sapere e le conoscenze, a volte anche in modo ossessivo.

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