IL 22 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia, dal punto di vista conflittuale, possono esserci situazioni che non hanno funzionato nella vita di un individuo o in quella dell’intera famiglia. Bisogna vedere nelle memorie genealogiche se ci sono stati personaggi rifiutati dalla famiglia, non riconosciuti o che si sono auto esclusi. Personaggi isolati, oppure bambini che non si sono sentiti visti, o casi di follia, persone psicotiche, persone super intelligenti ma molto, forse anche troppo sensibili. Bisogna vedere se ci sono state persone andate via lasciandosi del dolore dietro, persone morte o persone fuggite, scappate.
Conflitti legati all’inconcludenza, alla perdita di libertà, persone che sono state private della propria libertà personale, perché il Matto non deve rendere conto di niente a nessuno, il Matto decide e non deve chiedere né avvisare nessuno, semplicemente fa quello che sente. Può avere i conflitti del 4, dell’Imperatore, quindi persone che possono entrare nella rigidità, nell’eccessiva autorevolezza, diventare pesanti. Potrebbero esserci stati casi di dislessia, mancanza di coordinazione tra il pensiero e il modo in cui si strutturano i concetti, le parole; questo spesso legato a ruoli invertiti in famiglia, nel senso che il papà possiede un’energia femminile e la mamma possiede un’energia maschile. Quindi un padre che magari rispetto alla madre ricopre un ruolo secondario dal punto di vista dell’autorità.
Si dice che il 22 sia il più fortunato dal punto di vista delle problematiche fisiche, perché grazie al suo grande adattamento e apparente menefreghismo, per il suo ascoltare semplicemente sé stesso, difficilmente si ammala. Sono persone che non amano compiacere le altre persone, questo perché vogliono fare quello che vogliono loro. Potrebbero ammalarsi se qualcosa li costringe a non fare ciò che sentono o a fare ciò che non vogliono fare. I conflitti nascono soprattutto quando non si sentono visti, valorizzati. Sono persone che vanno nel caos, nella follia, nella fuga dalla realtà, outsider, in questo caso, nel vero senso della parola.
L’1 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia dell’1 ci possono essere stati casi di aborti o di sterilità. Conflitti di purificazione, perché quando si è nell’unità, si è nella purezza e il Bagatto ha dovuto rinunciare alla purezza originaria. Possono esserci conflitti di Edipo, incesti inconsci, soprattutto con la figura materna. Possono esserci stati casi di dipendenze o facilità alla dipendenza, l’essere attaccati a qualcosa. Ci possono essere stati casi di balbuzie, di piedi concavi o piatti, ma anche problematiche a livello sessuale.
IL 2 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia dei 2 spesso si trovano persone che hanno avuto un conflitto con la mamma o dove la mamma è stata una madre fredda, invadente o soffocante. Anche situazioni dove i genitori hanno dovuto dare in affidamento la figlia ad un parente, perché non avevano la possibilità economica per crescerla.
IL 3 NELLA GENEALOGIA
Spesso ci sono memorie di problematiche con il parto, quindi bisogna vedere se qualcuno nella genealogia è nato con un parto cesareo, con la ventosa, forcipe, o con la camicia (placenta).
Potrebbero esserci stati conflitti di perdita, spesso ci sono donne che hanno avuto aborti, vivono dei lutti per bambini che non sono mai concepiti, o che sono stati abortiti, possono avere paura della gravidanza. I maschi possono avere problemi ai testicoli, conflitti di Peter Pan. Sia nei maschi che nelle femmine c’è la paura di invecchiare, perché il 3 è l’eterno adolescente. Se l’1 aveva paura di uscire fuori dall’utero, quindi paura di vivere in generale, l’eterno bambino, qui abbiamo l’eterno adolescente. Nel 2, invece, c’è la paura di diventare donna, quindi conflitto con la femminilità. Nella genealogia dei 3 ci potrebbe essere una donna con un uomo assente, una donna che ha dovuto assumere entrambi i ruoli: sia maschile che femminile, visibile nella carta dell’Imperatrice dal pomo d’Adamo.
IL 4 NELLA GENEALOGIA
Per quanto riguarda la genealogia, nel 4 si parla di conflitti di territorio, perciò ci potrebbero essere persone che hanno perso il loro territorio o perso un lavoro, delle case, terreni, oppure estromesse da quello che consideravano un loro territorio, delle proprietà. Possiamo trovare anche casi di problemi con i soldi (indebitamento, investimenti sbagliati, furto di denaro) e problemi legati alla perdita di un posto di lavoro in una posizione importante.
Ci potrebbero essere memorie di persone che non hanno avuto un proprio posto. Memorie di blocchi, di persone che sono state rinchiuse in un territorio, come una prigione, o in un ospedale, oppure persone che hanno avuto grandi instabilità, che non hanno avuto sicurezza o che hanno vissuto una grande insicurezza. Troviamo anche possibili casi di bimbi morti dopo il parto. Persone a cui è stato impedito di agire secondo le loro volontà, che non hanno potuto concretizzare ciò che volevano. Troviamo anche casi dove il padre è stato troppo duro e freddo, troppo sulle sue convinzioni.
IL 5 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia potrebbero esserci memorie di bambini che sono stati rifiutati dalla famiglia, che non sono stati riconosciuti. Non solo come figli illegittimi, anche solo come persone, che non sono state riconosciute nel loro valore, per quello che hanno fatto, per chi erano, come individui.
IL 6 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia bisogna vedere se ci sono stati bambini cresciuti da due donne, se ci sono state scelte che sono state dolorose o scelte delle quali ci si è pentiti, scelte sbagliate. Qualcuno che ha vissuto una storia d’amore come seconda scelta. Il 6 deve vivere l’amore, la bellezza e i rapporti sociali, perché magari qualcuno nella genealogia ha fatto delle scelte costrette, controvoglia, poco piacevoli, obbligate. Potrebbe trattarsi di qualcuno che ha dovuto fare di tutto per compiacere alla mamma; persone viziate, che però non sono state realmente libere nelle scelte, perché erano ancora legate a questo legame.
Le memorie sono sia interessanti che molto importanti, perché ci aiutano a capire cosa fare nel presente per stare bene prima di tutto noi, per poter poi andare a risolvere le questioni passate.
IL 7 NELLA GENEALOGIA
Si deve cercare nella genealogia, se ci sono memorie di persone che non hanno avuto capacità nel responsabilizzarsi sulle cose e di prendersi la responsabilità di sé stessi. Bisogna vedere se ci sono state dipendenze affettive o dipendenze da droga o da alcol.
Possono esserci anche conflitti sessuali riguardanti il portare il proprio seme, oppure conflitti di spostamento e di movimento. Spesso i 7 hanno problemi alle gambe, caviglie e piedi. Tendono a farsi male in quei momenti in cui dovrebbero agire e non hanno il coraggio. Fino a problematiche più serie, come ad esempio la sclerosi multipla. Tutto quello che è la nostra capacità di muoversi passa attraverso gli arti inferiori e quelli sono bersagliati a livello psicosomatico conflittuale.
Nel 7 possiamo trovare conflitti di reputazione. In quel caso dobbiamo vedere se i genitori volevano un figlio dell’altro sesso. Conflitti legati alla guerra, come ad esempio le separazioni generate perché si è stati obbligati a lasciare la famiglia o ciò che si stava facendo, per andare in guerra.
Per il 7 è importante meditare, stare nel silenzio e nella tranquillità. Quindi anche se è un numero molto dinamico, il 7 ha anche una valenza legata al riposo. Dopo ogni viaggio si ha bisogno di riposare. Perciò i 7 hanno bisogno di ritrovare le proprie energie all’interno di sé stessi. Come vedremo con l’Eremita, lui ha bisogno di momenti di solitudine.
L’8 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia dell’8 bisogna andare a guardare le figure femminili. Ci può essere stata una madre molto severa e autoritaria, oppure dei genitori ansiosi, che dovevano essere perfetti, perché impauriti dal giudizio degli altri, dunque condizionati, ma allo stesso tempo dei genitori anch’essi giudicanti. Bisogna vedere se ci sono state persone che hanno vissuto delle grandi ingiustizie, ingiustizie sociali, familiari o lavorative. Ma anche sensi di colpa per azioni che hanno portato a fare brutte figure. È possibile che nella genealogia ci siano state tematiche legate al territorio, all’odio e all’adulterio.
IL 9 NELLA GENEALOGIA
Nei tarocchi il 9 è legato alla figura maschile, di solito al padre o al nonno paterno. Quindi possiamo trovare memorie che riguardano la figura del nonno. Possono riguardare problemi nei rapporti con il padre, figli che non si sono sentiti considerati o visti dal padre.
Potrebbe riguardare qualcosa che è accaduta al nonno: cos’è successo al nonno? Qualcosa in riferimento al nonno.
Il nonno che nasconde qualche cosa (è molto vestito).
Nella genealogia, persone alcoliste o il bambino non voluto. Oppure, può essere un padre che non c’è stato.
IL 10 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia ci possono essere state persone che non hanno dato una mano a qualcun altro. Ci potrebbero essere stati casi di omosessualità, oppure problematiche di sterilità. Ci possono essere stati bambini iper-responsabilizzati che hanno dovuto cavarsela da soli, con troppe responsabilità. Questa iper-responsabilità crea anche la paura di fare certi cambiamenti.
L’11 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia bisogna vedere se c’è stato qualcuno che lasciandosi un po’ andare ha fatto qualche disastro, per cui arriva la memoria che lasciarsi andare è sbagliato. Poi, se ci sono memorie legate all’umiliazione, alla sessualità: qualcuno che è stato violentato o a cui è stato impedito di vivere la sessualità. Persone che non hanno vissuto il loro potenziale.
IL 12 NELLA GENEALOGIA
Nella carta il cordone ombelicale rappresenta proprio l’attaccamento alla famiglia. Potrebbero trattarsi di problemi durante il parto o col cordone ombelicale. Problemi comunque legati sia alla gestazione che al parto, quindi a come la persona è venuta al mondo. Potrebbero anche esserci state delle nascite volute solo per mantenere il legame tra i genitori, ovvero, questa era la funzione del bambino, oppure bambini che hanno cercato di mantenere unita la famiglia sacrificandosi per loro. Bambini che non sono stati allevati dai genitori, che sono stati allevati dai nonni o da altre persone, e che quindi non si sono sentiti appartenenti al clan.
Situazioni di sacrificio. Problemi coi soldi, persone molto avare, persone attaccate e dipendenti dalla mamma, situazioni di svalorizzazione intellettuale, difficoltà a scuola (i dodici sono autodidatti).
IL 13 NELLA GENEALOGIA
Il 13 è un numero legato alla madre, bisogna quindi osservare i rapporti avuti con la madre. La madre ci ha dato struttura, perciò ci potrebbero essere problemi strutturali, fisici e ossei. Spesso indicano una mancanza di struttura per come noi abbiamo strutturato la madre all’interno di noi. Mancanza di una struttura materna. Che rapporto abbiamo avuto con la madre? Che contatto abbiamo avuto con lei? Ci sono stati problemi con lo svezzamento? Acqua e latte hanno lo stesso valore numerico, quindi anche nel 13, come nel 2, ci sono delle analogie legate al problema dell’allattamento e della nutrizione. Possono esserci dunque casi di anoressia e bulimia, soprattutto persone che mangiano poco, questo può avvenire quando il 13 è in conflitto.
Ci può essere una memoria di prostituzione per cui i 13 sono portati a rinunciare a parti di sé per problemi materiali. Cos’è successo nella genealogia in riferimento alla morte?
Possono anche esserci stati episodi di collera e odio familiare. Odio verso la famiglia. Probabile perdita di un componente della famiglia a seguito di attacchi di ira e collera.
IL 14 NELLA GENEALOGIA
Dal punto di vista familiare nel 14 ci possono essere delle memorie o attaccamenti inconsci energetici a un familiare morto. Potrebbe trattarsi di un figlio così come di un fratello o di una persona amata. Potrebbero esserci stati aborti che sono rimasti segnati nella psiche collettiva familiare. Oppure bambini morti alla nascita o in tenera età. Ci possono essere stati problemi di avarizia, perché i liquidi sono legati anche al denaro, anche all’attaccamento alla materia. Il concepimento di un bambino al momento della morte dei nonni.
IL 15 NELLA GENEALOGIA
Nella memoria del 15 potremmo trovare l’incesto. Ma non un incesto necessariamente fisico, come un rapporto sessuale o un contatto intimo con uno dei due genitori, ma un incesto vissuto su più livelli, si parla più di una cosa inconscia che fisica. Per esempio, il non aver superato il proprio conflitto di Edipo o di Elettra. Incesti intellettuali, materiali e emozionali. Attaccamenti particolarmente forti. Un esempio di incesto materiale è il ritrovarsi da adulti a dover dare ancora soldi al proprio figlio periodicamente, o viceversa, trovarsi quasi obbligati al dover chiedere sempre la propria opinione a suo padre o alla madre, nel caso di un incesto intellettuale. Sono dei legami di dipendenza, di qualsiasi tipo, non equilibrati, con uno dei genitori. Nelle memorie si possono trovare anche conflitti di repressione sessuale, il non aver potuto vivere delle passioni. Nei conflitti del 15 può capitare spesso di trovare ancora incesti con la figura paterna. Sono persone che anche in seguito, da adulti, nei rapporti di coppia, sono rimaste molto influenzate da questo legame, perché ancora presente la figura del padre. Conflitti di separazione dalla figura maschile o femminile. Passioni non vissute nella vita, rapporti che non si sono potuti vivere per i quali l’energia era stata investita fortemente e quindi passioni che sono diventate un fallimento. Bambini non riconosciuti, abbandonati, orfani. Persone che sono andate in una sorta di fanatismo, fuga totale dei propri istinti, entrate nel misticismo. Potrebbero esserci stati anche casi di strabismo, come ci suggerisce la figura sulla carta. Ci possono essere state delle dipendenze legate a energie psichiche, con forti disturbi. Anche casi di tradimenti, che possono essere stati non solo esercitati ma anche subiti.
IL 16 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia del 16 possiamo trovare soprattutto casi di separazione in famiglia, dunque famiglie distrutte a causa di una separazione. Persone con problemi di vista. Problemi sessuali, rappresentati sulla carta dall’esplosione della torre che rappresenta l’eiaculazione. Dunque il portare fuori la propria energia creativa sessuale, che se non si riesce a fare, può creare dei blocchi dal punto di vista sessuale. Ci possono essere state persone che sono cadute dall’alto o che soffrivano di paura dell’altezza. Problematiche con l’elettricità, qualcuno che è rimasto fulminato. Ci potrebbero anche essere stati casi di ipersensibilità alle energie elettromagnetiche.
IL 17 NELLA GENEALOGIA
Nel 17 ci sono memorie di donne molto svalorizzate, complessate e svalutate. Donne che si sono dovute abbassare alla figura maschile. Questo può capitare più nelle donne che negli uomini. Madri che hanno passato questo genere di dinamica alla figlia, con le conseguenze legate alla svalorizzazione e dunque ai complessi. Ci sono memorie di donne picchiate, aggredite, violentate o ancora, attaccate nella propria integrità fisica. I blocchi del 17 vanno visti a livello familiare. Potrebbero esserci state violenze sessuali, aggressioni, se la madre è stata molto invadente, o svalutante, se ci sono stati conflitti di tradimento di coppia. Possono esserci stati conflitti di mancanza di territorio o di orientamento. Possono trovarsi casi in cui il padre non ha valorizzato la figlia esteriormente. Possibile memoria genealogica di prostituzione oppure relazioni nascoste con un’amante.
IL 18 NELLA GENEALOGIA
Nelle memorie del 18 ci possono essere stati femminili rifiutati, persone che si sono esaurite o che hanno sofferto di depressione, oppure impazzite, uscite fuori dalla realtà, che si sono create mondi che non esistevano. Ci possono essere state persone o cose nascoste, calunnie, segreti, nemici, anche pericolosi. Cose oscure o poco chiare che nella famiglia hanno segnato la memoria. Amori di tipo fusionali con la madre, grandi attaccamenti con la madre. Disturbi ossessivi compulsivi, insonnia, stati di coma. Madri fredde e distaccate, gravidanze nascoste (il 18 è legato anche alla fecondità). Morti in acqua e annegamenti. Ci possono essere dei segreti, anche sessuali.
IL 19 NELLA GENEALOGIA
Se per il 18 si va a vedere il rapporto che si aveva con le figure femminili, nel 19 bisogna vedere il rapporto con le figure maschili. Un padre, del ramo familiare, che potrebbe aver avuto il padre assente o un padre idealizzato. Quando manca il padre si presentano tutta una serie di conseguenze, perché il padre è una figura importantissima per la famiglia, è colui che trasmette l’educazione dal punto di vista dei valori, dunque parliamo di autostima, di integrazione sociale, di interdipendenza. Qualcuno a cui sono mancati quei riferimenti che per alcuni sono dei pilastri fondamentali per vivere un’esistenza soddisfacente, equilibrata, solida, sia nelle questioni materiali che spirituali. Nella mappa, il Bisogno nel Sociale corrisponde alla visione che abbiamo di nostro padre, mentre il Bisogno nel Nido corrisponde alla visione che abbiamo di nostra madre. Nostra madre influenza come noi viviamo il nostro nido familiare, il nutrimento affettivo che chiediamo all’interno del nido. Mentre la figura paterna influenza il rapporto che noi abbiamo a livello sociale con gli altri, con il mondo esterno. Ci possono essere stati parti gemellari. Qualcuno che è stato bruciato.
IL 20 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia potrebbero esserci stati casi dove qualcuna o qualcuno, non si è sposata o non è andata via di casa per stare con i genitori. Potrebbero esserci stati casi di Donne che non si sono realizzate e che hanno abdicato a qualsiasi progetto per restare attaccate ai genitori. Persone che hanno sofferto, tentato il suicidio, perché si sentivano obbligate a sottostare al volere dei genitori. Oppure persone che hanno portato dentro di sé un forte senso di colpa a tal punto da condizionare la loro vita. Potrebbero esserci stati casi di shock, solitamente a 28 anni, data molto importante per il 20. Oppure un bambino morto che non è stato seppellito.
IL 21 NELLA GENEALOGIA
Nella genealogia del 21 potrebbero esserci memorie di persone rinchiuse, persone che sono state imprigionate. Possiamo anche trovare casi di problemi nel parto o nella gestazione, un po’ come nel 12 e nel 3. Problematiche in gravidanza, dentro l’utero, perché l’immagine nella carta rappresenta anche un po’ una vagina, un utero, un uovo. Ci potrebbero essere stati dei casi di fusione inconscia con la mamma, che non ha permesso alla persona di differenziarsi.
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